(AGENPARL) – ven 11 agosto 2023 *assessore Melasecche, alloggi ATER: materia delicata e complessa che
necessita di onestà intellettuale e professionalità da parte di chi fa
comunicazione, ma anche di molta sensibilità. Ho ricevuto la famiglia in
difficoltà, affrontato positivamente l’aspetto usura ed ho approfondito la
possibilità di assegnazione in emergenza abitativa. il sindaco Bandecchi
può procedere*
(Aun) – Perugia, 11 ago. 023 – “Quella degli alloggi ATER è materia
delicata e complessa, che necessita di onestà intellettuale e
professionalità da parte di chi fa comunicazione, ma anche di molta
sensibilità. Ho ricevuto la famiglia in difficoltà e in attesa da anni di
un alloggio di edilizia residenziale sociale, affrontato positivamente
l’aspetto usura ed ho approfondito la possibilità di assegnazione in
emergenza abitativa. Il sindaco di Terni Bandecchi può procedere”. È quanto
rende noto l’assessore regionale alle Politiche della casa, Enrico
Melasecche, intervenuto oggi per risolvere la difficile situazione di un
nucleo familiare che da anni attende un alloggio.
“Sono in ferie, ma non mi sono certo tirato indietro di fronte ad una
famiglia il cui padre è disperato e dichiara lo sciopero della fame perché
non riesce più ad andare avanti – dice l’assessore – Ho accettato pertanto,
tramite un amico della famiglia che mi ha contattato questa notte sui
social, di riceverli nel mio ufficio a Terni, nella sede della Regione al
Centro Multimediale. Una famiglia di cinque componenti, i due genitori e
tre figli, in cui lavora solo la madre con un reddito modesto; il padre ed
un figlio sono invalidi”.
“Ho ascoltato i loro problemi – aggiunge -, li ho tranquillizzati, ho
attivato tutto quanto era nelle mie possibilità. La situazione debitoria
merita innanzitutto di essere messa sotto osservazione in quanto
l’indebitamento fin qui accumulato è eccessivo per, cui ho preso contatto
direttamente con il Dott. Fausto Cardella, Presidente della Fondazione
Umbria contro l’usura cui ho spiegato il caso. Si è posto subito a
disposizione fissando un appuntamento con la famiglia per esaminare la
natura della loro esposizione debitoria e valutare i vari tipi di
interventi”.
“Quanto all’assegnazione di uno degli appartamenti di dimensioni
adeguate, con cinque vani, non prima disponibili, che la Regione tramite
l’ATER ha messo a disposizione da 7 mesi al Comune – prosegue l’assessore
-, ho chiarito la situazione con ATER e gli uffici regionali. La procedura
ordinaria di assegnazione tramite bandi è stata accelerata al massimo, con
un emendamento alla legge N. 23/2003, indispensabile per riportare
regolarità nella normativa. Verrà esaminato il 4 settembre dalla
Commissione del Consiglio Regionale e poi nella seduta del 12 settembre
verrà votato – rende noto – per cui i miei uffici invieranno immediatamente
entro metà settembre il bando appositamente rimodulato a tutti i Comuni che
potranno quanto prima pubblicare i propri bandi, nei termini precisi
previsti dalla legge”.
“Necessiterebbe tuttavia qualche mese – sottolinea – per giungere alla
consegna alla famiglia che da tre anni ha diritto ad un appartamento di cui
è risultata già assegnataria per punteggio dalla precedente graduatoria. Il
Sindaco Bandecchi ha un potere notevole in questi casi di palese emergenza
abitativa e può procedere, in collaborazione con ATER che è pienamente
disponibile, alla consegna delle chiavi di uno degli appartamenti
riqualificati e posti a disposizione del Comune”.
“Gli uffici regionali mi confermano – evidenzia – che, utilizzando la
normativa sulla emergenza abitativa, tutto questo è possibile con casi
analoghi affrontati positivamente da altri sindaci”.
“In mattinata ho ricevuto – rende noto – una telefonata dall’Assessore
Maggi, Assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Terni,
che mi ha fatto piacere ricevere perché mi ha confermato la sua stima,
affermando che l’attacco giornalistico non è frutto del suo sacco avendo
già chiarito puntualmente fra di noi, nel confronto da me convocato giorni
or sono, tutte le problematiche sull’ATER sollevate dal Comune, dalle multe
che stanno arrivando all’ATER ma che ricadranno sui condomini cui compete
l’ordinaria manutenzione delle aiuole dei loro stabili, all’iter in
Consiglio regionale dell’emendamento di cui sopra. Sono fortemente
perplesso sulle dichiarazioni di Maggi in ordine alle ricostruzioni
giornalistiche che sarebbero state fatte ad arte di cui si dovrebbe
occupare il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria”.
“Infine ho preso contatto – dice – con il Sindaco Bandecchi per metterlo
al corrente della situazione, spiegandogli che, se aveva necessità, avrei
potuto esporgli il caso, in modo da poter lui adottare tutti i
provvedimenti necessari. La struttura della Direzione Governo del
Territorio, con il Servizio regionale delle Politiche per la casa è
ulteriormente a disposizione, se necessario, per un supporto tecnico”.
“Le Istituzioni – conclude Melasecche – devono collaborare e non possono
soccombere di fronte a casi di ordinaria burocrazia. Questa famiglia ha un
punteggio molto elevato, si trova in una situazione che sfido chiunque a
dimostrare non sia di emergenza abitativa, con un indebitamento
proporzionalmente molto elevato ed una situazione di fragilità evidente,
quindi si proceda alla svelta alla consegna di uno degli appartamenti
riqualificato e sfitto da mesi, evitando polveroni inutili, perdite di
tempo ed ulteriori sacrifici alla famiglia”.