[lid] -A quanto pare, la domanda di prostitute e escort è aumentata a Davos, in Svizzera, che attualmente ospita la conferenza annuale del World Economic Forum.
Secondo quanto riferito, i servizi sessuali sono molto richiesti a Davos questa settimana, con diverse pubblicazioni che riportano numerose prostitute e escort che scendono nella stazione sciistica svizzera mentre ospita la conferenza annuale del World Economic Forum.
Il picco della domanda non è inaspettato, con The Times che nel 2020 ha pubblicato una denuncia sull’incontro annuale, descrivendolo come un “covo di prostituzione e predatori” con prostitute professioniste che frequentano Davos in gran numero.
Le cose non sembrano diverse quest’anno, con numerose pubblicazioni che parlano di prostitute e agenzie di escort che parteciperanno all’evento questa settimana.
«Finora abbiamo undici prenotazioni e 25 richieste per la prossima settimana. Ma presumo che ce ne saranno di più», ha detto al giornale svizzero 20 Minuten l’amministratore delegato di un’Agenzia di escort , che ha dichiarato che i suoi «dipendenti potrebbero essere assunti per un massimo di tre giorni di fila per servire i clienti». Questi sono coperti da quattro donne. «Non appena un cliente prenota una delle nostre signore per almeno quattro ore». Quattro ore costano al cliente poco meno di 1500 franchi, una notte fino a 2550 franchi.
«Ad esempio, le nostre donne sono già state portate a Davos da diplomatici e capi d’azienda», ha proseguito il manager. «Alcuni prenotano anche accompagnatori per se stessi e per i loro dipendenti per festeggiare nella suite dell’hotel».
Secondo l’amministratore delegato, i servizi richiesti includono l’accompagnamento di persone a cena o ad una festa e le successive prestazioni sessuali. Le esperienze fatte dalle donne in loco sono state positive. «Ma i clienti sono più esigenti della nostra normale clientela. Sono richieste soprattutto donne con una figura da modella e un aspetto al top».
Un’altra escort – indicata come Liana nei rapporti – ha anche confermato di avere più clienti che richiedevano i suoi servizi all’evento, affermando alla rivista tedesca Bild che le prostitute spesso indossano abiti eleganti in modo da non risaltare tra coloro che partecipano alla conferenza.
«Ci sono controlli severi, in alcuni hotel non si può entrare», ha riferito Liana, divulgando alcune delle sue esperienze con i clienti tedeschi e americani durante l’evento.
«Purtroppo, i tedeschi sono avari quando si tratta di mance», si è lamentata, dicendo che preferisce quando è appaltata da americani e britannici.
Sebbene non sia chiaro esattamente quante prostitute siano arrivate in Svizzera per servire la clientela presente all’evento, l’ esposizione del Times indica che la cifra potrebbe aggirarsi intorno alla soglia delle tre cifre.
La pubblicazione riporta che un alto ufficiale di polizia del paese ha affermato che almeno 100 prostitute si sono recate all’evento nel 2020 per fornire i propri servizi ai partecipanti all’evento.
La pubblicazione sostiene anche che giornalisti sotto copertura abbiano visto una donna entrare più volte in un gabinetto con un uomo in un bar frequentato da delegati ufficiali e dirigenti aziendali presenti all’evento.
Successivamente, secondo quanto riferito, hanno parlato con un uomo che affermava di essere il “manager” della donna, il quale ha affermato di essere stata pagata per compiere un atto sessuale.
Secondo quanto riferito, anche alle donne che hanno partecipato alla conferenza nel 2020 è stato detto di essere prudenti, essendo state anche avvertite di non uscire da sole di notte.
«Perché se succede qualcosa con un grande amministratore delegato, a chi verrà creduto? Tu o loro?» ha riferito un funzionario del WEF.
Tuttavia, secondo quanto riferito, una nota prostituta presente all’evento, Salomé Balthus, ha ridicolizzato l’idea che tutte quelle persone potenti usufruissero di servizi sessuali mentre partecipavano al World Economic Forum.
«L’idea che ‘i potenti’ diventino mostri sessuali selvaggi a Davos è probabilmente una sciocchezza», ha detto a 20 Minuten , affermando che molti politici presenti alla conferenza «non hanno né il tempo né il desiderio» di impegnarsi con le prostitute.
«Devi scegliere tra una ‘droga’: il sesso o il potere politico», ha detto. «Quest’ultimo è più forte, non lascia spazio ad altri interessi e divora completamente le persone».
Balthus ha confermato di avere alcuni clienti in fila per la conferenza, anche se si è rifiutata di divulgare i loro dettagli al giornale svizzero.
«Credimi, non vuoi entrare in causa con loro”, ha detto.
La Salomé Balthus nella bio di twitter scrive «Imperatrice infantile nel bordello d’Europa». La dimostrazione di una Donna intelligente, di classe e di cultura.
E su questo argomento noi italiani siamo i primi della classe a partire da Dante con «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie ma bordello!».
A Dante preferisco comunque Indro Montanelli che definì «Il bordello l’unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto»…