(AGENPARL) Perugia – Nei giorni 24 e 25 novembre la città di Perugia ospiterà a Palazzo dei Priori, sala dei Notari il Congresso scientifico multidisciplinare “Medicina e Diritto – discipline a confronto”, organizzato dall’Associazione Diritti in movimento, insieme all’Ordine delle Professioni infermieristiche della Provincia di Perugia, con la collaborazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, del Primario del reparto di Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, del Responsabile della sezione di medicina legale, scienze forensi e medicina dello sport dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Perugia e del Vicesindaco della città di Perugia, coadiuvati dalla segreteria organizzativa Womblab s.r.l.
I membri dell’Associazione “Diritti in movimento”, insieme a docenti universitari, funzionari del Ministero, magistrati, rappresentanti del Ministero della Disabilità, fanno parte del “Tavolo nazionale sui diritti delle persone fragili” costituito a Roma all’inizio del 2020, all’interno del Ministero della Giustizia.
Il congresso è patrocinato dalla Regione Umbria, dal Comune di Perugia, dall’Azienda ospedaliera di Perugia, dall’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, dalle Usl 1 e Usl 2 dell’Umbria, dall’Ordine dei medici di Perugia, dall’Università degli studi di Perugia, dall’Ordine dei farmacisti di Perugia, da Federfarma e Farmaservice centro Italia
Nel corso dell’evento si condivideranno le esperienze degli ultimi anni e si aprirà il confronto sulla costante e continua necessità di rispondere ai bisogni sociosanitari della popolazione con approcci interdisciplinari e multiprofessionali che ha fatto emergere delle criticità soprattutto in termini di confronto di esperienze: linguaggi diversi, approcci diversi con l’obiettivo comune della presa in carico globale.
L’esperienza pandemica e post pandemica ha messo in risalto la necessità di un total pain del malato che volga verso una sempre maggiore personalizzazione delle cure ed una territorialità socio assistenziale nel confronto fra i diritti / doveri dello stesso e la scienza medica in un continuo scambio culturale e di ricerca fra la disciplina medica e quella giuridica ed un intreccio di conoscenze e competenze che permettano di iniziare un percorso di condivisione e collaborazione nella cura e nel sostegno delle persone fragili o fragilizzate.
L’incontro è volto alla condivisione degli aspetti di comune interesse fra le due discipline: dall’analisi della relazione di cura alla conoscenza della persona (ovvero dall’approccio socio assistenziale all’approccio socio sanitario); dagli strumenti attuali di valutazione agli strumenti di misurazione del sistema sanitario nell’ambito dei cambiamenti che si stanno attuando in sanità, dalla normativa in materia di rischio clinico alla valutazione dell’incidenza del rischio nell’ottica di una sempre più ampia territorialità delle cure, dall’Health alla Mobile Health; dall’analisi della Chronic Care Model all’impatto sulla riprogrammazione sanitaria. Giuristi e medici di rilievo nazionale e internazionale si confronteranno su questi e su altri temi in un’ottica di interdisciplinarità volta alla ricerca di una risposta per la domanda di protezione dei soggetti vulnerabili