(AGENPARL) – lun 24 ottobre 2022 IV COMMISSIONE CULTURA/ MARTEDI’ 25 OTTOBRE ALLE 9.30 LA SEDUTA
La IV commissione consiliare Cultura si riunirà nella sala del Consiglio comunale martedì 25 ottobre, alle 8.30 in prima convocazione e alle 9.30 in seconda, per trattare i seguenti argomenti:
-Mozione urgente presentata dai consiglieri Francesca Tizi del gruppo Movimento 5 Stelle, Emanuela Mori del gruppo Italia Viva, Sarah Bistocchi, Nicola Paciotti, Marko Hromis, Francesco Zuccherini del gruppo Partito Democratico, Lucia Maddoli, Fabrizio Croce del gruppo Idee Persone Perugia: “Perugia per la pace: adesione alle manifestazioni pacifiste/ una bandiera della Pace a Palazzo dei Priori”.
-Ordine del giorno presentato dal gruppo Progetto Perugia e dal consigliere Massimo Pici del gruppo Perugia Civica: “Promuovere la gentilezza. Un piccolo manuale come ausilio educativo per i giovani, per le scuole, per le famiglie.
CONSIGLIO COMUNALE/ APPROVATA LA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ED AI PROGRAMMI PER ACQUISTI BENI E SERVIZI E DEI LAVORI PUBBLICI
Il Consiglio ha approvato con 20 voti a favore, 8 contrari ed un astenuto la variazione al Bilancio di Previsione 2022 – 2024, ai sensi dell’art. 175, comma 2 del Dlgs 267/2000, variazione del Programma Biennale degli acquisti di beni e servizi e del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024 e relativo elenco annuale.
In particolare – ha spiegato l’assessore Cristina Bertinelli – le modifiche apportate al programma delle opere pubbliche riguardano nuovi lavori inseriti in conseguenza di atti amministrativi adottati a livello statale e regionale, nonché modifiche a lavori già inclusi nel programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024.
Tra le richieste di variazione presentate è compresa l’applicazione di quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione per 763mila euro così destinate: 100mila euro per maggiori spese relative all’energia elettrica, 450mila a copertura della riduzione tari per le utenze domestiche, 145mila euro circa per utilizzo contributo regionale per assistenza scolastica alunni portatori di handicap, 35mila per contributi U.E. per rafforzamento servizi sociali, 20mila euro per il progetto sperimentale “sostegno all’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza”, circa 12mila euro per art bonus.
Inoltre va segnalato che nelle richieste di variazione è proposta l’accensione di un nuovo mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per € 330.000,00 destinato al cofinanziamento del centro per l’infanzia case bruciate – intervento di demolizione e ricostruzione.
La variazione – ha continuato l’assessore Bertinelli – è finalizzata ad allineare il bilancio con gli accadimenti che si verificano nel corso dell’anno. Tra le modifiche segnalate, oltre a quelle sopra riportate, vi sono: una maggiore entrata di 770mila euro quale dividendo di Gesenu per l’anno 2021, 1,1 milioni dal decreto aiuti per l’aumento del costo dell’energia: tale voce va detto è tuttavia di molto inferiore agli incrementi di costi che il Comune di Perugia è costretto ad affrontare pari ad oltre 5 milioni di euro.
Vengono poi recepite minori entrate da riallineamento per il canone unico componente pubblicitaria, imposta di soggiorno, tosap ed altre imposte minori.
Vi è la copertura di alcune somme rimaste incapienti a luglio, ossia 50mila euro per i maggiori risarcimenti assicurativi e 741mila euro per le rette dei minori in comunità.
Viene adeguato il fondo del contenzioso per 100mila euro, vengono infine inseriti il contributo per la statizzazione dell’Aba ed i risparmi provenienti dalla rinegoziazione dei mutui.
Per ciò che concerne le modifiche al piano triennale delle opere pubbliche, queste attengono sostanzialmente all’anno 2022 e riguardano:
inserimento di un finanziamento di 230mila euro per interventi sulla cripta dell’ex chiesa di San Francesco al Prato:
due interventi finanziati dal pnrr sugli impianti sportivi: in particolare 600mila euro per il palazzetto di San Sisto, 3,6 milioni per la nuova palestra polifunzionale di Balanzano;
tre interventi riguardano infine l’edilizia scolastica: è inserito il co-finanziamento comunale di 330mila euro con mutuo per l’abbattimento e successiva realizzazione della scuola di Case Bruciate, per il quale vige un finanziamento statale di 3 milioni di euro. Un milione di euro riguarda il finanziamento pnrr per la scuola di Cenerente; 3,7 milioni sono riferiti a fondi pnrr per la completa ricostruzione della scuola di San Martino in Campo che accorperà le funzioni degli attuali plessi di Santa Maria Rossa e San Martino in Campo.
Il consigliere del PD Francesco Zuccherini, partendo dalle parole dell’assessore Bertinelli, ha avviato la sua analisi ponendo all’attenzione il tema dell’aumento delle spese per il Comune dovute al cosiddetto “caro-energia”; si tratta di un problema che coinvolge istituzioni, imprese e cittadini, con effetti particolarmente onerosi per gli enti locali. Ciò desta una certa preoccupazione e si raffigura come una delle sfide poste al centro dell’azione politica del nuovo Governo. La crisi di liquidità degli Enti, costretti a far fronte a spese energetiche moltiplicate, deve essere scongiurata onde evitare che i Comuni siano costretti a tagliare parte dei servizi destinati ai cittadini.
Proseguendo nella sua analisi Zuccherini ha confermato alcune perplessità in particolare sul piano triennale delle opere pubbliche evidenziando che vi sono progetti che vengono continuamente riproposti, ma di fatto non si concretizzano mai. Per il consigliere, dunque, è bene che il piano non rimanga un mero “libro dei sogni” ma diventi un insieme di atti concreti per dare risposte reali ai bisogni della cittadinanza.
Altri dubbi riguardano voci che appaiono scollegate rispetto alle dichiarazioni d’intenti.
Il riferimento, innanzitutto, è alla annunciata nuova sede del Comando dei vigili urbani; progetto di cui si parla tanto salvo poi allocare a bilancio risorse per la riqualificazione dell’attuale immobile di Madonna Alta. Ma l’attenzione di Zuccherini si è concentrata soprattutto sulla questione relativa allo stadio Curi, ove vigono – a suo dire – evidenti contraddizioni. Se da un lato infatti il Comune, con ingente impiego di risorse proprie, sta procedendo alla riqualificazione di interi settori dell’impianto esistente (oggi curva nord, domani forse altri), dall’altro si sente sempre più spesso parlare di progetti per un nuovo stadio con conseguente demolizione dell’esistente. Se così fosse – ha concluso Zuccherini- si configurerebbe una situazione di evidente danno erariale.
Ultimi accenni del consigliere sui lavori non ancora partiti per la realizzazione della rotatoria di Lacugnano e per la riqualificazione dell’area in sofferenza di Pretola.
Il capogruppo FDI Michele Nannarone ha confutato le affermazioni di Zuccherini sulla questione dello stadio Curi. Nannarone ha spiegato, in particolare, che le opere in atto sulla curva nord non rientrano nell’ambito delle scelte discrezionali dell’Amministrazione ma nel novero degli obblighi imposti al Comune. Si tratta infatti di interventi di manutenzione straordinaria di un immobile pubblico, peraltro molto frequentato dal pubblico e sottoposto, pertanto, ad una certa usura collegata, peraltro, alla vetustà del manufatto (circa 50 anni).
“Il Curi – ha continuato il capogruppo – è un impianto che in circa 50 anni di vita non ha subito mai alcun intervento di manutenzione; in ragione di ciò, su richiesta espressa della commissione di pubblico spettacolo, è stato necessario stanziare risorse straordinarie per procedere alla messa in sicurezza strutturale del settore, capace di ospitare a regime oltre 5mila persone con sollecitazioni significative essendo la sede del tifo più caldo”.
Nannarone ha inoltre riferito che a settembre del 2022, in conseguenza di ulteriori necessità emerse in itinere, la giunta ha stanziato altre somme per effettuare anche tali lavori.
“Non credo quindi che le critiche formulate dall’opposizione colgano nel segno. Il fatto che oggi si parli con insistenza di un “nuovo Curi” rappresenta una mera chiacchiera, dal momento che non risulta depositato in Comune alcun progetto reale. Per l’effetto l’evocata ipotesi del cosiddetto danno erariale risulta sprovvista di qualsivoglia fondamento: è evidente, infatti, che nei due momenti in cui sono state dapprima stanziate le risorse e poi effettuati i lavori per la manutenzione straordinaria della curva non risultava presentato alcun progetto specifico per la realizzazione di un nuovo impianto”.