(AGENPARL) – Roma, 06 marzo 2021 – Il Comitato Regionale ASI UMBRIA esprime forte preoccupazione per la sostanziale proroga, da parte del Governo, della indiscriminata paralizzazione dell’attività sportiva. Ancora una volta, lo sport viene spogliato della sua valenza sociale ed educativa, con incomprensibile trascuratezza della funzione di garanzia per la salute della popolazione tutta. Nessuno auspica un approccio irresponsabile o scellerato, ma occorre procedere alla riapertura, immediata, per tutte quelle strutture che nel rispetto delle norme e dei protocolli anti COVID, possono tornare a svolgere la propria attività in piena sicurezza. Per coloro che, invece, non sono in grado di sostenere gli standard richiesti servono, subito, ristori seri. Non possiamo, altresì, esimerci dal manifestare forti dubbi e perplessità riguardo la nuova ordinanza regionale firmata dalla presidente Teseo, ulteriormente restrittiva rispetto alle disposizioni nazionali. Apparentemente inspiegabile, nonché paradossale, consentire l’attività sportiva presso aree attrezzate e parchi pubblici ed allo stesso tempo vietare la medesima attività, svolta all’aperto, presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, in spregio alle diverse strutture del territorio, principalmente palestre, che, a seguito della diffusione della pandemia, hanno sostenuto importanti investimenti per offrire servizi all’esterno, nel pieno della sicurezza. Lo sport deve tornare a correre. ASI UMBRIA