(AGENPARL) – Roma, 30 settembre 2022 – Il Governo in carica italiano dovrebbe sollecitare immediatamente la Casa Bianca (WH) per le scuse formali di Biden, anche perché è avvenuto non tramite comunicato stampa ma direttamente dalla bocca del Presidente degli USA, Joe Biden.
E’ vero che Biden e Obama hanno una lunga storia di attacchi agli alleati storici degli USA, infatti è sufficiente ascoltare illegalmente le telefonate e le intercettazioni delle email ma tutto ha un limite perché si sta inveendo contro una democrazia e contro un popolo che ha espresso la sua scelta tramite il voto.
Un mercoledì nero quello di Biden – caratterizzato dall’uragano che si è abbattuto in Florida mentre il Presidente degli Stati Uniti partecipava a una raccolta fondi per la Democratic Governor’s Association – che segue quello in cui Joe Biden ha chiesto dove fosse una deputata defunta e si era confuso cercando una via di uscita da un palco alla Casa Bianca.
Affermare che un’elezione democratica durante le elezioni politiche è una minaccia per la democrazia fa sorridere e rabbrividire ma soprattutto ricorda la nota frase di Bertold Brecht «Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo» riferendosi alla frase del segretario generale dell’Unione degli Scrittori della Ddr che affermo: «La classe operaia di Berlino ha tradito la fiducia che il Partito aveva in essa riposto. Ora dovrà molto faticare per riconquistarla».
Continua l’ottica della Sinistra che frequentando l’élite e i salotti romani ha perso il senso della realtà dove la ZTL la vota compatta mentre le periferie sono di diverso orientamento.
Siamo arrivati all’assurdo che per i Democratici un’elezione democratica, votata dal popolo, è in realtà una minaccia per la democrazia se vince il popolo ‘sbagliato’.
È evidente che non si può affermare che la ‘democrazia’ è in pericolo se non si rispettano i risultati delle elezioni democratiche.
Cosa vuole insinuare Biden con la frase pronunciata? Sta forse dicendo che le elezioni in Italia siano state truccate? O sta davvero dicendo che qualsiasi risultato che va contro la sinistra globalista è illegittimo in apparenza?
Qualunque sia la risposta, ciò che Biden sta promuovendo non è la ‘democrazia’. E ricordiamoci che tutti i paesi e i partiti denominatisi ‘democratici’ erano in realtà delle dittature o partiti unici….
Allora cosa è? È un autoritarismo travestito da rispetto per la libertà.
La vera democrazia non può esistere se gli elettori non sono in grado di scegliere i rappresentanti senza essere condannati con proclami sulla scia della fatw? da presunti ‘esseri’ superiori. E decisamente Biden non lo è.
Il World Economic Forum e simili associazioni non possono decidere chi governa le persone. Sono le persone che decidono il loro destino. E lo fanno con il voto perché la «sovranità appartiene al popolo».
Riassumendo il problema (vero) non è la coalizione di centro destra che rappresenta una minaccia per un governo libero ed equo e che ha vinto le elezioni.
Piuttosto, è la sinistra globale che cerca a tutti i costi di schiacciare con la propria ideologia, anche a costo di sputare sulle scelte degli elettori che vanno contro i loro desideri.
Il contraccolpo avvenuto in Italia è solo l’inizio di una lunga serie di un’onda che coinvolgerà altri Paesi europei che andranno alle elezioni politiche.
La sinistra ha distrutto così tanto il tessuto economico e sociale e quindi tante persone che dovrebbe far riflettere il Presidente Biden.
Eh già, perchè mentre Biden si scaglia contro Meloni, ha lo stesso problema in casa con il Partito Democratico i cui sondaggi lo danno perdente nei confronti dei Repubblicani di Trump. Per non parlare della vicenda di Hunter Biden.
Nella Politica come nella vita, alla fine, sono solo i risultati che contano, e nonostante gli ‘strilli di qualità’ sulla “democrazia” nessuno continuerà a convincere le persone a votare contro i propri interessi, sia in Europa che negli Stati Uniti.
«Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore e i cui pastori sono guide cattive»…