(AGENPARL) – sab 23 luglio 2022 MAGIONENEWS
Agenzia quotidiana di informazione a cura
dell’Ufficio Stampa del Comune di Magione
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in redazione Luigina Miccio
La manifestazione è organizzata dalla Filarmonica Giuseppe Biancalana che quest’anno
compie i 170 anni di attività
Festival delle bande e delle majorettes, ripartenza con tanto
entusiasmo
Presidente Cosci “il Covid ha causato importanti defezioni ma siamo felici di essere tornati
ad esibirci in pubblico”
MAGIONE 23 luglio 2022 – “Due anni di stop per chi svolge attività d’insieme, come nel
caso della banda e dei gruppi di majorettes, comportano tante difficoltà quando si
ricomincia. Ma essere tornati ad esibirci insieme davanti a un pubblico è stata
un’esperienza esaltante, come un iniziare di nuovo” è il commento dei componenti della
filarmonica Giuseppe Biancalana di Magione, presidente Enrico Cosci, che da quindici anni
organizza il Festival che vede a Magione la presenza di gruppi bandistici e majorettes
provenienti da tutta Europa.
“Una data doppiamente importante – spiega Cosci che è anche consigliere regionale
dell’Associazione nazionale bande italiane musicali autonome (Anbima) – perché
quest’anno festeggiamo i 170 anni della fondazione della nostra banda, una delle più
antiche dell’Umbria, nata nel 1852 per iniziativa dei fratelli Stanislao e Costantino Nicolai.”
Il Covid, seppure in una situazione di maggiore tranquillità, ha purtroppo impedito ad
alcuni gruppi provenienti dall’estero di poter partecipare. Non è mancata però
all’appuntamento la banda ungherese Táti Mazsorett és Formáció che ha ormai un
rapporto affettivo con Magione.
“Si – spiega Cosci – è infatti la terza volta che accettano il nostro invito e questo ci fa
molto piacere perché si tratta di uno dei gruppi più importanti. Abbiamo poi avuto ospiti le
bande di Amelia e Configni con le rispettive majorettes. Non possiamo tuttavia negare le
difficoltà legate al post-Covid e ci aspetta un importante lavoro per cercare di
ricoinvolgere, o trovare nuovi elementi, musicisti e majorettes. Intanto a metà settembre
ripartono i corsi sia per majorettes che per musicanti”
“Ma l’entusiasmo non manca e ringrazio tutti i componenti per il lavoro svolto – conclude.
– Quello di cui invece sentiamo l’esigenza è una sede adeguata per fare le prove. Ci
stiamo lavorando, insieme all’amministrazione comunale, e speriamo di poter arrivare ad
una positiva soluzione riuscendo anche a creare nel paese un amore per questa antica
istituzione che appartiene alla sua storia e che, con la sua presenza alle manifestazioni del
settore più importanti d’Italia e d’Europa, porta il nome del nostro paese dappertutto.”