(AGENPARL) – lun 18 luglio 2022 “La via del Trasimeno” un gruppo di camminatori tra passione e promozione del territorio
Rubeca e Chiodini: “un percorso che andrebbe promosso nelle scuole. Indispensabile una risistemazione della segnaletica”
MAGIONE 18 luglio 2022 – In principio ci sono loro: lo specchio azzurro reso famoso dai suoi incredibili tramonti, i percorsi tra il grigio argenteo degli olivi e i profumi che cambiano a seconda delle stagioni: quello delle ginestre e del biancospino in primavera, quello amarognolo degli oleandri e acuto dell’erba in estate. Un mutare continuo di colori e odori che il camminare lento rende più percettibili.
C’è tutto questo, ma anche molto altro, nel gruppo di camminatori che prende il nome dal progetto di Massimiliano Cremona e Fabrizio Pepini “La via del Trasimeno” di cui, oltre che esserne continui frequentatori, hanno deciso di promuoverne la conoscenza affinché tutti possano apprezzarne la bellezza.
“Amiamo camminare da sempre – spiegano Emanuele Rubeca e Emanuele Chiodini tra i fedelissimi delle camminate – ma aver costituito un gruppo che condivide la stessa passione ha sicuramente motivato anche persone che non avevano questa abitudine. Come ha scritto Fabrizio Pepini, che conosciamo personalmente e che ci ha gentilmente concesso la possibilità di utilizzare il nome del suo progetto per il nostro gruppo, il cammino offre infinite possibilità: godere semplicemente dei panorami, e il nostro lago ne offre di spettacolari, ma, come nel suo progetto “Camminare guarisce” avere funzione di terapia per il corpo e per la mente o essere strumento di reinserimento sociale. Noi ci limitiamo, ovviamente, al primo caso ma possiamo testimoniare di persone che hanno visto migliorare il loro stato di salute fisico e mentale grazie a queste semplici passeggiate.”
Lungo nel suo complesso 160 chilometri “La via del Trasimeno” è un percorso ad anello intorno al lago suddiviso in sette tappe che coinvolge tutti i Comuni lacustri attraverso percorsi che si possono fare solo a piedi. Ad ogni fine tappa si può richiedere ad una attività produttiva del posto un timbro su un apposito documento “la credenziale”, rilasciato dall’associazione “Camminare guarisce” che ne attesta l’arrivo.
“Pur avendolo fatto tutto più di una volta – raccontano – il fatto di essere vicini a casa ci consente non solo di poterlo fare a tappe ma di abbinare anche altre iniziative in base alle adesioni. Tra le ultime il concerto che ci hanno offerto tre musiciste canadesi qui in vacanza che hanno portato i loro strumenti ed hanno suonato al tramonto. Un’esperienza unica. Ma può esserci l’osservazione delle stelle o solo un bel pic-nic tutti insieme.”

