9 novembre: aggiornamento quotidiano sulle elezioni USA contestate del 2020
(AGENPARL) – Roma, 10 novembre 2020 – E’ stata intentata una causa importante per frode elettorale nel Michigan il 9 novembre, citando dichiarazioni di testimoni giurati secondo cui i funzionari elettorali della contea di Wayne hanno incaricato i lavoratori del sondaggio di ignorare le mancate corrispondenze delle firme, retrodatare le schede per assenti in arrivo in ritardo e far passare le schede potenzialmente non valide.
La causa afferma anche che dopo che un centro per il conteggio dei voti a Detroit ha annunciato la ricezione dell’ultimo lotto di schede, decine di migliaia di schede non sigillate e non protette sono arrivate in scatole aperte presumibilmente in auto con targhe fuori dallo stato. I testimoni affermano che le schede in queste caselle sono state contate anche se i nomi su di esse non sono comparsi sui file del registro degli elettori. I lavoratori del seggio hanno proceduto all’elaborazione delle schede registrando gli elettori nel database con la data di nascita 01/01/1900 per ogni elettore.
Poiché la campagna di Trump ha pianificato ulteriori sfide legali in Pennsylvania e Nevada, il leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell (R-Ky.) ha affermato che il presidente ha il diritto di perseguire rimedi giudiziari.
In Arizona, dove è in corso una causa del Comitato di Trump, un nuovo lotto di voti ha nuovamente colmato il divario tra il presidente Donald Trump e il candidato presidenziale democratico Joe Biden. Con 75.000 voti rimasti da contare, il presidente è sulla buona strada per conquistare lo stato se continua a colmare il divario allo stesso ritmo.
In Georgia, che si sta dirigendo verso un riconteggio, un alto funzionario elettorale ha detto che il processo di propaganda e riconteggio porterà inevitabilmente persone che hanno votato illegalmente.
«Scopriremo che le persone hanno votato illegalmente, ci saranno doppi elettori e persone che non soddisfano i requisiti per essere un elettore registrato per votare in questo stato. Sarà trovato», ha detto Gabriel Sterling, portavoce dell’ufficio del Segretario di Stato della Georgia.
In segno della gravità delle irregolarità di voto, i due senatori repubblicani della Georgia alle prese con il ballottaggio di gennaio – David Perdue e Kelly Loeffler – hanno chiesto al Segretario di Stato repubblicano di dimettersi.
«La gestione delle elezioni in Georgia è diventata un motivo di imbarazzo per il nostro stato», hanno affermato Loeffler e Perdue in una dichiarazione congiunta.
Nessuno stato ha ancora certificato i risultati delle elezioni del 2020.
Il Delaware avrebbe dovuto certificare i suoi risultati il 5 novembre, ma la pagina delle elezioni dello stato mostra ancora risultati non ufficiali.
Diversi stati dovrebbero certificare i loro risultati il 10 novembre.
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali del 2020 fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.