(AGENPARL) – mer 05 marzo 2025 Nella seduta di oggi delineato il programma di lavoro: attenzione a beni
confiscati e rapporto con le scuole. Il 21 marzo iniziativa in memoria degli
amministratori pubblici vittime della mafie
(Acs) Perugia, 5 marzo 2025 – Questa mattina si è riunita a Palazzo
Cesaroni la Commissione d’inchiesta dell’Assemblea legislativa
dell’Umbria “Analisi e studi su criminalità organizzata e infiltrazioni
mafiose, corruzione e riciclaggio, narcotraffico e spaccio di
stupefacenti”.
“In questa prima seduta operativa – ha spiegato al termine della riunione
il presidente Fabrizio Ricci – la commissione ha delineato un programma di
lavoro per i primi mesi di attività, ponendo l’accento sulla necessità di
dare gambe alla legge regionale ‘26/2024’ per la prevenzione e il
contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata e di stampo mafioso,
approvata alla fine della scorsa legislatura, con particolare attenzione al
tema dell’utilizzo dei beni confiscati alle mafie presenti nella nostra
Regione”.
“Il lavoro della Commissione antimafia – ha proseguito Ricci – è di
assoluta importanza per l’Umbria. Come attestato nell’ultima relazione
della Direzione investigativa antimafia, infatti, il nostro è ‘un
territorio in cui è acclarata l’esistenza di proiezioni di ‘ndrangheta e
camorra, infiltrate nel tessuto imprenditoriale locale ed attente a cogliere
eventuali opportunità economico finanziarie con il fine di riciclare
capitali illeciti o entrare nella gestione dei fondi per la ricostruzione
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