(AGENPARL) – mar 04 marzo 2025 COMUNICATO STAMPA
Fascia Olivata Assisi-Spoleto, l’Unione Europea scommette sul paesaggio
storico degli oliveti
Corso gratuito per gli operatori locali con gli esperti dell’Università di Firenze
Al via il 6 marzo il ciclo di appuntamenti formativi in modalità ibrida (in presenza e online)
per sviluppare un innovativo modello di turismo a partire dal sito riconosciuto come patrimonio agricolo di
importanza globale dal Programma FAO GIAHS. Tra i temi portanti: marketing, comunicazione e strumenti di
governance territoriale
Spoleto, 25 febbraio 2025 – Valorizzare il paesaggio olivicolo storico per un modello di turismo
sostenibile. E’ il titolo del corso di formazione gratuito rivolto agli operatori del settore della Fascia Olivata di
Assisi-Spoleto, luogo riconosciuto tra i paesaggi agricoli di importanza globale dal Programma FAO-GIAHS.
Gli incontri, in modalità ibrida (online e in presenza) prenderanno il via il prossimo 6 marzo: in cattedra alcuni
tra i massimi esperti del settore, tra cui Mauro Agnoletti, titolare della Cattedra UNESCO “Paesaggi del
Patrimonio Agricolo” istituita presso l’Università di Firenze. Il percorso formativo, in 4 incontri, fa parte del
Progetto di Cooperazione territoriale MED-GIAHS (https://med-giahs.interreg-euro-med.eu/), finanziato
dall’Unione Europea con un budget che sfiora il milione di euro, allo scopo di sviluppare una strategia per
promuovere i siti GIAHS, ovvero i modelli di agricoltura riconosciuti dalla FAO come un prezioso patrimonio
agricolo, paesaggistico, culturale e naturale. Tra questi, la Fascia Olivata Spoleto-Assisi, uno dei primi luoghi
ad ottenere il riconoscimento GIAHS in Italia.
Italia, Spagna, Grecia, Montenegro e Bulgaria i Paesi coinvolti nel progetto che vede capofila la Spagna
con la Regione Andalusia, partner l’Università di Firenze con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie,
Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) e il Comune di Trevi in rappresentanza del sito GIAHS “Fascia
Pedemontana Olivata Assisi-Spoleto” in qualità di partner associato.
“Questo corso è l’inizio di un percorso di formazione che sarà svolto in Italia e in diversi paesi europei per fare
comprendere ad agricoltori e amministratori l’utilità del paesaggio per il modello di sviluppo del territorio rurale,
puntando sull’identità e sul ruolo di valore aggiunto non riproducibile. Gli incontri in Umbria sono anche
l’occasione per discutere delle esigenze dei territori in vista del prossimo piano nazionale di sviluppo rurale
(PAC 27-30) e che saranno riportate all’interno dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio rurale e del tavolo
di partenariato del Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste”, specifica Mauro Agnoletti.
“Il Comune di Trevi da sempre impegnato a far conoscere la Fascia olivata Assisi – Spoleto, ospita con grande
interesse il ciclo di aggiornamenti formativi volto a sviluppare un innovativo modello di turismo strettamente
collegato con il territorio e, nel nostro caso, con l’importante riconoscimento Giahs ottenuto dalla Fascia Olivata
come primo territorio in Italia. L’obiettivo è quello di avere uno sviluppo sostenibile inteso come equilibrio tra
crescita economica e protezione ambientale, valorizzando il paesaggio rurale ed il prodotto del territorio legato
alla coltivazione dell’olivo tradizionale per aumentare la redditività di tale pratica agricola tradizionale”,
sottolinea l’Assessore al Turismo Isabella Avv. Burganti.
Il programma si apre giovedì 6 a Spoleto (Palazzo Mauri, Biblioteca Comunale Carducci) con l’incontro tenuto
da Antonio Santoro, vicedirettore della Cattedra UNESCO “Paesaggi del Patrimonio Agricolo”, e Francesco
Piras, Assistente di Ricerca presso la Cattedra UNESCO “Paesaggi del Patrimonio Agricolo”, in tema di
principi e approccio GIAHS, per evidenziare le opportunità di sviluppo sostenibile delle aree rurali attraverso il
riconoscimento di questi sistemi agricoli unici.
Giovedì 13 a Trevi (Complesso Museale San Francesco di Trevi e Museo della Civiltà dell’Ulivo) il Prof. Mauro
Agnoletti porterà all’attenzione l’importanza di valorizzare il rapporto tra qualità del paesaggio e qualità dei
prodotti agro-alimentari, un binomio destinato a creare valore aggiunto non riproducibile dalla concorrenza,
contribuendo a contrastare le tendenze rivolte all’impiego di materie prime e semilavorati di provenienza estera
e a ridurre i fenomeni di abbandono e di omogeneizzazione del paesaggio. In particolare saranno illustrati i
punti di contatto e le diversità fra tutela del paesaggio rurale e tutela dell’ambiente.
Il 20 marzo a Spoleto saliranno in cattedra la Dott.ssa Federica Romano e la Dott.ssa Marta Allegri,
rispettivamente Coordinatrice di Programma e Research Assistant della Cattedra UNESCO “Paesaggi del
Patrimonio Agricolo”, per un incontro specifico su “Comunicazione e Marketing strategici per promuovere i
sistemi agricoli tradizionali e i paesaggi rurali storici”, prendendo spunto dalle buone pratiche esistenti a livello
nazionale e internazionale.
Chiude il ciclo formativo Mauro Agnoletti giovedì 27 marzo a Trevi: il modulo si propone di esplorare gli
strumenti di governance esistenti a livello europeo, nazionale e locale, finalizzati al mantenimento e alla
valorizzazione dei sistemi agricoli tradizionali e del paesaggio rurale, con focus su politiche e strumenti
finanziari e non per supportare gli imprenditori agricoli e gli attori pubblici e privati.
Gli incontri formativi si svolgeranno tutti dalle 15 alle 18, fruibili sia dal vivo che online. E’ possibile iscriversi
anche ai singoli moduli, registrandosi online: https://forms.gle/zM2jWkihUdpRSkAU7