(AGENPARL) – sab 01 marzo 2025 Direttore responsabile: Ida Gentile
ANNO 46 – N. 48 Sabato 1 Marzo 2025
(agenzia umbria notizie)
Polsoci 09
Umbria protagonista nell’attuazione della riforma sulla
disabilità, Presidente Proietti: “condividiamo la governance per
un progetto di vita personalizzato e partecipato”
Umbria, prima regione a legiferare in materia
(aun) – Perugia 1 mar. 025 – E’ stato affollatissimo e durato
oltre tre ore l’incontro partecipativo voluto dalla presidente
della Regione Stefania Proietti per condividere, con federazioni,
associazioni, stakeholders e famiglie, il modello di governance
che la Regione intende adottare per gestire la sperimentazione
della legge di riforma che darà il via al ‘progetto di vita’ per
ogni persona con disabilità.
L’Incontro partecipativo – con 130 persone in presenza divise in
tre sale e circa 50 in collegamento- si è tenuto presso la ‘Sala
Crispolti Peccati’ di Palazzo Broletto a Perugia, e, a detta dei
presenti, ha segnato un momento cruciale per l’Umbria
nell’attuazione della riforma sulla disabilità. Per la prima
volta, la riunione è stata presieduta dalla Presidente Proietti,
che ha voluto istituire e mantenere per sé la delega per la
promozione e l’attuazione dei diritti delle persone con
disabilità.
L’incontro, al quale hanno partecipato moltissime associazioni,
federazioni, rappresentati politici, amministrativi, delle zone
sociali, enti e stakeholders del settore, ha rappresentato un
momento di confronto positivo e concreto organizzato per
condividere, prima dell’approvazione da parte della Giunta, le
linee di indirizzo della Regione sulla riforma della disabilità e
la sua sperimentazione che secondo i dettami del dlgs 62/2024
dovrà essere effettuata nella sola provincia di Perugia. Presenti,
tra i numerosissimi rappresentarti politici, la vicepresidente
dell’Assemblea Legislativa, Bianca Maria Tagliaferri; il
presidente della commissione salute sanità dell’assemblea
legislativa Luca Simonetti, il direttore provinciale dell’INPS di
Perugia Stefano Lo Re, l’assessore regionale Francesco De Rebotti;
l’avvocato Massimo Rolla, Garante regionale dei diritti delle
persone con disabilità, i rappresentanti del sindacati e Federico
Gori, presidente Anci Umbria.
“Il d.lgs del 3 maggio 2024, n. 62 avente ad oggetto ‘Definizione
della condizione di disabilità, della valutazione di base, di
accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per
l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale
personalizzato e partecipato’ è una vera e propria riforma volta
ad assicurare alla persona con disabilità un progetto di vita – ha
dichiarato la Presidente Proietti – per promuovere e attuare tutti
i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, per
attivare i tutti i sostegni utili al pieno esercizio delle libertà
nei vari contesti di vita, dalla scuola al lavoro, dal tempo
libero all’impegno pubblico, per una piena realizzazione in cui
il servizio pubblico sia supporto e sostegno e non appesantimento
burocratico. Il decreto prevede una procedura di sperimentazione a
decorrere dal 2025 (già prorogata fino al 31 dicembre 2026 viste
le complessità che si sono riscontrate).
Perugia rientra tra le nove Province italiane coinvolte nella fase
di sperimentazione nazionale, facendo del capoluogo umbro un vero
e proprio laboratorio per il modello di inclusione sociale
rappresentando una sorta di laboratorio che darà vita a un
percorso sinergico finalizzato a creare un modello – ha detto la
Presidente-. Noi come Regione abbiamo iniziato il percorso, ma dal
primo momento abbiamo chiesto l’inserimento anche della provincia
di Terni nella fase di sperimentazione in quanto vogliamo
procedere nella maniera più unitaria possibile. Non essendo
possibile in termini di legge nazionale, comunque perseguiremo un
modello unitario tra Perugia e Terni, estendendo la fase di
formazione anche a tutta la provincia ternana.
Allo stesso tempo vogliamo utilizzare un metodo che sia il più
possibile partecipativo di vera e propria co-programmazione e co-
progettazione con tutti gli attori coinvolti, su primis le
persone con disabilità e le loro famiglie, associazioni e
federazioni, in attuazione del principio “nulla su di noi senza di
noi”.
La Presidente Proietti ha ribadito con forza l’impegno della
Regione nell’assicurare che il d.lgs 62/2024 diventi una realtà
concreta, eliminando gli ostacoli e garantendo il pieno esercizio
dei diritti delle persone con disabilità. “L’obiettivo è chiaro:
lavoriamo, anche attraverso questi appuntamenti di partecipazione
finalizzati allo scambio di idee e proposte, per creare un sistema
di servizi e supporti che risponda alle esigenze individuali – ha
sottolineato la Presidente – promuovendo una vita piena e
indipendente. Questo incontro è uno dei passaggi fondamentali dove
rafforzare il dialogo continuo e la collaborazione stretta tra
tutti gli attori coinvolti per garantire che la riforma della
disabilità si traduca in un miglioramento tangibile della qualità
della vita delle persone con disabilità. Oltre a questi momenti di
partecipazione sarà immediatamente ricostituito l’Osservatorio
sulla disabilità ed è attivo il Tavolo di coordinamento e
partecipazione per le politiche della disabilità nel quale sarà
aggiunto un apposito gruppo di lavoro specifico sulla riforma.
L’Umbria – ha concluso la Presidente – è pronta ad avviare un
percorso innovativo e inclusivo. Vogliamo essere modello e faremo
in modo che l’intera regione sia coinvolta, affinché possiamo
percorrere questo cammino insieme. Un cammino che, pur essendo
regolato da una norma nazionale, cerca di avvicinarsi agli
obiettivi che tutti noi desideriamo. Quando parliamo di ‘progetto
di vita’, facciamo riferimento a progetti concreti, come quello
per la vita indipendente. Ecco perché siamo qui, prima di tradurla
in una delibera di Giunta, vogliamo confrontarci e raccogliere
tutte le idee.”
Subito dopo, Valentina Battiston, dirigente del coordinamento per
la disabilità della Regione Umbria, ha sottolineato l’importanza
della riforma introdotta dal D.Lgs. 62/2024. “Questa riforma segna
un cambiamento radicale – ha detto la Battiston – ponendo al
centro la persona con disabilità e garantendo un approccio basato
sulla personalizzazione e sulla partecipazione attiva”.
La riforma sarà incardinata nel settore del sociale ma prevederà
una forte integrazione con la parte sanitaria per quanto riguarda
le unità di valutazione multidimensionali. La componente sanitaria
vedrà come responsabile la dirigente regionale Paola Casucci.
Molto apprezzate le slide esplicative della riforma che saranno
fornite via e-mail a tutti i partecipanti e saranno rese
disponibili sul sito internet della Regione.
PortAM/nnn
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