(AGENPARL) – mer 26 febbraio 2025 L’obiettivo è di raggiungere, senza deturpare il paesaggio,
l’autosufficienza energetica per l’intera comunità. Apprezzamento per il
progetto dalla Commissione e dall’assessore regionale De Luca
(Acs) Perugia, 26 febbraio 2025 – Tra gli argomenti trattati oggi in
Seconda Commissione, presieduta da Letizia Michelini, il tema dell’eolico,
ma non rispetto ai grandi impianti industriali come è stato fatto nella
precedente seduta, bensì la presentazione di un progetto, predisposto dal
Comune di Costacciaro, riguardante un parco mini eolico che, come ha spiegato
lo stesso sindaco Andrea Capponi, dovrà servire per rendere autosufficiente,
a livello energetico, la piccola comunità che risiede nel territorio
comunale.
Era stato proprio il Sindaco a chiedere un’audizione in Commissione e,
accompagnato dal presidente dell’Università degli Uomini Originari di
Costacciaro (proprietà collettiva), Natale Vergari e dal consigliere
comunale Carlo Roscini, ha presentato il progetto, basato su 3-4 mini pale
che rimarrebbero fuori dalla zona Sic (Siti di importanza comunitaria). Il
progetto verrebbe realizzato, dopo una semplice valutazione di incidenza
ambientale, in un’area già di fatto compromessa e in cui è già presente
una strada. L’impatto a livello paesaggistico – è stato assicurato –
sarebbe minimo. L’energia prodotta, poi, verrebbe totalmente riversata
sulle famiglie residenti e sulle aziende operanti nel territorio comunale. È
stato spiegato che il costo complessivo per la realizzazione del progetto si
aggirerebbe su circa 2 milioni di euro per i quali, oltre al Comune si
adopererebbe l’Università degli Uomini Originari di Costacciaro cercando
di coinvolgere anche altri soggetti e realtà private. A questo si
aggiungerebbero anche interventi legati al fotovoltaico attraverso la
creazione di una Cer (Comunità energetica rinnovabile) con la presenza del
Comune che metterebbe a disposizione tutte le coperture di edifici comunali,
non ricompresi in vincoli della Soprintendenza. La previsione complessiva
(eolico/fotovoltaico) di produzione energetica creerebbe dunque
l’autosufficienza (200 Kw da ogni generatore eolico e 100 Kw da
fotovoltaico) per l’intera comunità e per le imprese operanti in loco.
Il progetto è stato particolarmente apprezzato da tutti i membri della
Commissione, a partire dalla presidente Michelini che l’ha definito “una
strada importante da percorrere con convinzione perché utile, integrato nel
territorio e partecipato attivamente dalle istituzioni e dai cittadini”.
Partecipando alla trattazione di un atto successivo, anche l’assessore
regionale all’Ambiente, Thomas De Luca ha fatto un plauso al progetto,
sottolineando che insieme alla struttura regionale starebbe lavorando anche
sull’individuazione di spazi ed aree idonee per progetti di questo tipo,
“utili – ha detto – per raggiungere l’indipendenza energetica di intere
comunità”. AS
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79776
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