(AGENPARL) – mar 25 febbraio 2025 Per l’iscrizione all’ordine del giorno della mozione presentata dal
capogruppo del PD Cristian Betti serviva una maggioranza di due terzi, non
raggiunta: 12 voti favorevoli dalla maggioranza e 8 contrari
dall’opposizione
(Acs) Perugia, 25 febbraio 2025 – Il capogruppo del Partito democratico,
Cristian Betti, ha chiesto l’iscrizione all’ordine del giorno dei lavori
odierni della mozione da lui presentata inerente la “richiesta di proroga
della Zona franca urbana fino al 2026, affinché le imprese impegnate nella
ricostruzione possano continuare a utilizzare i crediti d’imposta
accumulati senza ostacoli burocratici o fiscali”. Nell’atto si richiedono
“fondi certi e vincolati nei prossimi bilanci dello Stato per completare la
ricostruzione delle aree colpite, quindi l’apertura di un tavolo di
confronto tra Governo, Commissario alla ricostruzione e Regioni interessate,
coinvolgendo parlamentari umbri di ogni espressione politica affinché si
facciano portavoce delle istanze del territorio”.
L’opposizione ha espresso, tramite Eleonora Pace (FDI), contrarietà a
discutere un atto giudicato importante e perciò meritevole di
approfondimento, chiedendone l’iscrizione alla prossima seduta
dell’Assemblea legislativa: “Su un tema come questo avremmo preferito
essere edotti, ma l’atto è stato reso noto solo ieri, non c’è stato il
tempo di approfondire. Avremmo voluto lavorare insieme, proponendo
emendamenti, per questo chiediamo di rinviarlo alla prossima seduta”.
Per l’iscrizione di un atto all’ordine del giorno serve una maggioranza
di due terzi dell’Aula, quindi la contrarietà di tutti gli 8 consiglieri
di opposizione, a fronte dei 12 voti favorevoli della maggioranza, ha di
fatto rinviato la trattazione dell’atto alla prossima seduta. PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79758