(AGENPARL) – mer 19 febbraio 2025 La presidente Bistocchi alla presentazione del progetto del “Distretto
Montessori Umbria” a Palazzo Cesaroni: “Fondamentale valorizzare e
custodire i luoghi della memoria montessoriani” [Video dell’iniziativa
per le redazioni: https://tinyurl.com/immagini-montessori [1]]
(Acs) Perugia, 19 febbraio 2025 – “La possibilità di fare rete tra le
realtà che hanno registrato il passaggio e la presenza di Maria Montessori
in Umbria è davvero fondamentale. Il Distretto Montessori Umbria custodisce
i luoghi della Memoria di Maria Montessori e puntare su una rete tra questi
non può che irrobustire la possibilità di contare su un turismo scientifico
e culturale che potrà dare lustro alla nostra regione. Sono onorata che il
progetto possa essere presentato a Palazzo Cesaroni, massima assise regionale
e casa di tutte le cittadine e di tutti i cittadini”. Così la presidente
dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, ha aperto
l’incontro di presentazione di “Tour Montessori”* *un percorso
immersivo che valorizza le testimonianze del passaggio di Maria Montessori in
Umbria.
Alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Perugia,
Città di Castello e Montefalco come gli assessori Fabrizio Croce, Letizia
Guerri e il vicesindaco Daniele Morici. A presentare il Tour sono stati il
curatore del progetto, Matteo Ferroni e Giulia Maria Lignani, Fondatrice
‘Alumni Fellowship Santa Croce’.
GLI INTERVENTI
La presidente Bistocchi ha sottolineato che “il messaggio di Maria
Montessori è ancora attualissimo, così come la necessità di puntare sulla
capacità dei bambini di interessarsi e interagire con l’ambiente e la
natura circostante, che risulta molto moderno anche in riferimento alle
odierne riflessioni sul rapporto con il digitale e la tecnologia. E lo è
anche l’obiettivo di riconoscere competenze alle ragazze che studiano e che
devo ambire a vederle riconosciute e valorizzate anche nel mondo del
lavoro”.
L’assessore Croce ha rimarcato l’importanza di riconoscere il ruolo
pionieristico di Maria Montessori, anche attraverso lo sviluppo di percorsi
esperienziali che possono rappresentare una implementazione valida di
un’offerta turistica qualificata e significativa.
Per l’assessore Guerri la storia di un metodo pedagogico di rilevanza
mondiale, che ha le sue radici in Umbria, rappresenta un patrimonio di cui
riappropriarci a livello regionale e da mettere a leva, non solo come risorsa
turistica ma anche come strumento di sviluppo dei territori coinvolti.
Il vicesindaco Morici ha ricordato che l’educazione montessoriana è stata
caratterizzata dal costante riferimento alla pace, anche durante la
dittatura, ed anche dall’opposizione agli ideali del Fascismo.
Il curatore dell’iniziativa, l’architetto Matteo Ferroni, prima di
illustrare diffusamente il progetto, ha definito il Tour come “un
pellegrinaggio scientifico attraverso un museo diffuso di luoghi e incontri
alla scoperta delle radici umbre del Metodo, riuniti sotto il nome di
Distretto Montessori Umbria”.
IL PROGETTO. Il Tour parte dal Santa Croce di Perugia, con il nuovo Museo
Montessori Educazione e Pace che è la porta d’ingresso di questo itinerario
regionale, con la prestigiosa Aula di osservazione ideata da Maria Montessori
nel 1950, primo ed unico teatro scientifico della pedagogia al mondo, e con
la statua di Maria Montessori nella piazza antistante, già divenuta icona
del movimento montessoriano internazionale. Le altre tappe perugine sono
l’Università per Stranieri, dove è stata musealizzata l’aula nella quale
l’illustre pedagogista tenne le sue conferenze dal 1949 al 1951, Palazzo
Sorbello dove nella Sala Romeyne è stata allestita una teca sulla scuola
montessoriana del Pischiello arricchita dalla prima pubblicazione sul metodo
in America, ed infine nella Sala Capitini della Galleria Nazionale
dell’Umbria già allestita in collaborazione con la Fondazione Centro Studi
Aldo Capitini. Il viaggio prosegue a Città di Castello dove Maria Montessori
soggiornò ospite dei Baroni Franchetti nel 1909. A Villa Montesca è
allestito un angolo di contemplazione accanto al salice monumentale sotto il
quale Montessori scrisse il Metodo della Pedagogia Scientifica, mentre nella
tipografia museo Donati Grifani si possono vedere in funzione macchinari e
utensili risalenti all’epoca in cui venne stampato il libro presso l’Editore
Lapi. La tappa tifernate si conclude nei laboratori e nel museo di Tela Umbra
dove Maria Montessori tenne il primo corso per insegnanti nell’estate del
1909. Altra tappa fondamentale è Assisi con la Porziuncola di San Francesco,
citata con enfasi nel Metodo e la visita alle Francescane Missionarie di
Maria che ebbero una notevole influenza su Maria Montessori. Chiude
l’itinerario Montefalco, città che diede i natali ad un’altra celebre
pedagogista, Adele Costa Gnocchi, discepola di Montessori, che sviluppò il
Metodo per i bambini da 0 a 3 anni. Il tour si conclude presso le Cantine
Antonelli con un corso di cucina per la preparazione di gnocchi umbri, che
Maria Montessori amava preparare.
Ad ogni luogo proposto corrisponde un incontro con esperti di diversi
profili, testimoni di una storia e di una cultura interconnessa. Oltre agli
esperti interni ai luoghi visitati, il tour si è avvalso di esperti esterni
quali Maria Luciana Buseghin, Suor Maddalena Lainati, Giuseppe Moscati, la
recentemente scomparsa Stefania Rossi Barilozzi, Antonio Verna e della
preziosa testimonianza delle due studentesse viventi di Maria Montessori,
Elvira Businelli e Delfina Tomassini entrambe residenti in Umbria.
L’itinerario umbro fa da cerniera a due luoghi montessoriani extra regione,
ovvero la prima Casa dei Bambini nel quartiere di San Lorenzo a Roma e la
Casa Museo Montessori di Chiaravalle, città natale della scienziata. Il
primo tour pilota, svoltosi nel giugno 2024, ha mostrato le notevoli
potenzialità economiche, culturali e sociali di questo turismo lento e
gentile, più formativo che informativo. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79724
[1] https://tinyurl.com/immagini-montessori