(AGENPARL) – mar 18 febbraio 2025 Nota del consigliere Matteo Giambartolomei (FdI): “Aspettiamo l’esito del
lavoro che si sta svolgendo nella Camera alta del Parlamento che a breve
produrrà un testo a cui tutte le regioni dovranno uniformarsi”
(Acs) Perugia, 18 febbraio 2025 – “Nessuna fuga in avanti, nessuna smania di
protagonismo su un tema che non ha certo bisogno di tifoserie da stadio ma
che ha invece bisogno di essere affrontato con serietà, competenza,
lungimiranza e senso di responsabilità”. E’ l’appello che arriva dal
consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Matteo Giambartolomei, dopo “la
recente approvazione da parte del Consiglio regionale della Toscana della
proposta di legge ‘Liberi subito’ e l’annuncio di Laura Santi, attivista
dell’associazione Luca Coscioni promotrice della legge e affetta da una forma
progressiva di sclerosi multipla, dell’avvio anche in Umbria della raccolta
firme per presentare la proposta di legge regionale di iniziativa popolare
sul fine vita”.
Per Giambartolomei “l’Umbria, la piccola Umbria in questo caso deve per prima
evitare queste fughe in avanti. C’è un importante lavoro che in questo
momento stanno portando avanti le commissioni riunite del Senato, sotto la
presidenza del senatore umbro Franco Zaffini e che, esaurito un ciclo
importante di audizioni, stanno tentando di fare sintesi tra le diverse
proposte in campo per produrre un testo di legge coerente con i due
pronunciamenti della Suprema Corte e che di fatto consegna una realtà
profondamente diversa rispetto al passato. C’è bisogno quindi di essere seri
– prosegue il consigliere regionale di Fratelli d’Italia- e, per altro,
questa posizione che definiremmo di ‘vigile attesa’ mette anche al riparo la
presidente Stefania Proietti dalla sua maggioranza. Anche se politicamente
potremmo avere ogni interesse a far venire allo scoperto le enormi
contraddizioni di questa maggioranza sul versante di questo tema ma come
anche di tutti i temi che hanno un contenuto etico/religioso, mi sento di
affermare, da persona che richiama gli altri alla serietà ma che per primo
richiama sé stesso, che troveremo altri spazi e altre occasioni – conclude
Giambartolomei – per mettere in risalto le profonde incongruenze di questa
maggioranza con la sua presidente. Per adesso su questo tema facciamo tutti
un momento di riflessione e aspettiamo l’esito del lavoro che si sta
svolgendo nella Camera alta del Parlamento che a breve produrrà un testo a
cui tutte le regioni dovranno uniformarsi”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79716