Interrogazione di Melasecche e Tesei (Lega),l’assessore De Rebotti e la presidente Proietti rispondono: “Terremo fede agli impegni assunti dalla precedente Giunta,nonostante la decurtazione nazionale di 6 milioni per il bilancio regionale” (Acs) Perugia,7 febbraio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi l’interrogazione a risposta immediata relativa agli “importi da riconoscere annualmente alle Province di Perugia e Terni per la manutenzione delle strade regionali affidate loro in gestione”,presentata dai consiglieri Enrico Melasecche e Donatella Tesei (Lega). Illustrando l’atto ispettivo,Melasecche ha spiegato che “il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha pochi mesi fa dato parere positivo al ritrasferimento all’Anas delle due strade regionali Apecchiese e Arceviese: la S.S. 257 Apecchiese estende per 18 km sul territorio umbro partendo da Città di Castello e la S.S. 360 Arceviese collega la costa marchigiana con l’estremità nord-orientale dell’Umbria e termina nel comune di Scheggia e Pascelupo. Un traguardo raggiunto grazie ad un lavoro durato quattro anni e condotto in sintonia dagli assessori alle infrastrutture delle Regioni Umbria e Marche,che ha consentito di rivedere il provvedimento precedente che aveva trasferito alle Regioni molte delle ex strade statali. Rimangono in carico alla Regione un insieme importante di strade regionali la cui gestione operativa fa carico per legge alle due Province con la Regione che deve provvedere a finanziare i relativi costi. La materia è stata oggetto di un lungo contenzioso fra Regione e Province che solo grazie alla precedente amministrazione regionale di centrodestra è stato chiuso provvedendo a concordare,con i relativi supporti tecnici,la somma di 10 milioni per coprire il debito accumulato prima del 2019 dalle amministrazioni di sinistra che avevano negato alle due Province quanto loro spettava di diritto in ragione delle competenze ex lege loro attribuite. L’allora presidente della provincia di Perugia,Stefania Proietti,reclamava a gran voce ben 32 milioni,che la precedente amministrazione regionale ha accertato tecnicamente,dovuti solo e soltanto nella misura della somma accordata in transazione,che è stata poi correttamente liquidata dalla Giunta regionale di centrodestra. Per quanto concerne le ulteriori richieste avanzate dalle due Province relative alla liquidazione della spesa corrente annuale dal 2024 in poi c’è stato un primo ulteriore atto di buona volontà incrementando con la DGR 574/2024 la cifra da 2 a 3 milioni annui,quindi 9 milioni per il triennio 2024-25-26,per la manutenzione ordinaria relativa a tutto il territorio regionale da ripartire fra i due Enti territoriali in base a precisi parametri dimensionali. La Giunta quindi chiarisca quindi se,in considerazione della necessità di mantenere in condizioni di sicurezza e decoro le strade regionali,intende riconoscere complessivamente alle due Province la somma almeno di 5 milioni annui per la manutenzione delle strade regionali affidate loro in gestione,con un incremento di 2 milioni a valere dal prossimo bilancio preventivo 2026 in considerazione che la precedente amministrazione ha già fatto un notevole sforzo facendosi carico di provvedere a liquidare il contenzioso pregresso per 10 milioni ed ha già aumentato di 1 milione annuo lo stanziamento portandolo ad 3 milioni,con l’intenzione di incrementare la somma che necessita negli anni successivi”. L’assessore Francesco De Rebotti ha risposto che “la Giunta terrà fede agli impegni assunti dalla precedente Giunta,nonostante la decurtazione di 6 milioni per il bilancio regionale. Spero che nella gestione della viabilità regionale ci sia la possibilità di poter contare su qualche finanziamento aggiuntivo”. La presidente Proietti ha aggiunto che “non c’è stato un contenzioso verso la Regione ma è stato chiesto,dalle Province,di provvedere alla manutenzione urgente delle strade. Servivano 35 milioni di fondi da investire per la manutenzione ordinaria,anche se poi è stato raggiunto un accordo per una cifra minore. Per gli anni 2021-24 i fondi per la manutenzione ordinaria non sono stati versati alle Province”. Il consigliere Melasecche ha replicato,dicendosi “insoddisfatto” e affermando che “la Giunta Marini aveva detto di no alle richieste della Provincia. Solo la Giunta Tesei ha provveduto,mettendo a bilancio 10 milioni che il sottoscritto ha recuperato dall’Anas. Sembra singolare che oggi si mettano in discussione le richieste avanzate quando eravate all’opposizione. L’incidentalità a livello regionale è rilevante e richiede interventi. Anche oggi il nodo di Perugia era bloccato,mentre la sinistra continua a dire che il problema non c’è”. MP/ link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79659