(AGENPARL) – ven 31 gennaio 2025 Nota dei gruppi di opposizione dell’Assemblea legislativa: “Evidenti
responsabilità della sinistra”
(Acs) Perugia, 31 gennaio 2025 – “Il pronto soccorso dell’ospedale di
Amelia è stato depotenziato dalla Giunta Marini già nel 2016 e declassato
dalla Giunta Proietti che ne ha definito la trasformazione da punto di primo
intervento (PPI) a presidio di assistenza territoriale (PAT). Condizione,
quest’ultima, che ne determina la perdita di professionalità e servizi al
cittadino, con gravi ripercussioni sull’offerta sanitaria territoriale”.
Lo affermano i consiglieri regionali di opposizione, Paola Agabiti Urbani
(Fratelli d’Italia), Nilo Arcudi (Umbria Civica Tesei Presidente), Matteo
Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Enrico Melasecche Germini (Lega
Umbria), Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza, Andrea Romizi
(Forza Italia), Donatella Tesei (Lega Umbria).
“Evidente il tentativo di mistificare la realtà dei fatti da parte della
presidente Proietti e di certi assessori che intervengono su aree non di loro
competenza. È ora – scrivono i consiglieri della minoranza – che la
sinistra ammetta le proprie responsabilità e riconosca le azioni passate e
presenti che hanno condotto al depauperamento dei servizi dell’ospedale
‘Santa Maria dei Laici’ di Amelia e del suo Pronto Soccorso. La chiusura
infatti non è imputabile all’ultima amministrazione regionale, bensì è
il risultato di un processo avviato già nel 1997, quando Bellini era Sindaco
di Amelia e, con apposita delibera (n. 194 del 26 Giugno 1997) del
Commissario Straordinario Lombardelli, venne sperimentato il Punto di Primo
Soccorso (PPS)”.
“Successivamente, nel 2016 – spiegano gli esponenti dei gruppi di
opposizione -, la giunta Marini con delibera 212 del 29 febbraio 2016 sulla
programmazione ospedaliera poi attuata con delibera 1009 del 31 dicembre 2016
del Direttore Generale Imolo Fiaschini, sancì la definitiva trasformazione
in Punto di Primo Soccorso (PPS), nell’ambito di un più ampio piano di
riorganizzazione sanitaria. Ricordiamo che il PPI è cosa ben diversa dal
Pronto Soccorso per funzioni e competenze, così come il PAT (Punto di
Assistenza Territoriale) presenta a sua volta caratteristiche specifiche,
differenti e ridimensionate”.
“Invitiamo la presidente Proietti – concludono i consiglieri regionali di
opposizione – a consultare con cura i documenti citati, così da fornire
informazioni corrette e non fuorvianti ai cittadini. Questioni così delicate
richiedono sempre la massima trasparenza e responsabilità da parte di chi ha
un ruolo pubblico così importante. Il tempo di strumentalizzare la sanità
è finito, su questo ha detto bene la Presidente, quindi è ora che capisca
che rispetto alla campagna elettorale ciò che ora sceglie e dice ha
conseguenze pratiche delle quali dovrà rispondere con sincerità ai
cittadini”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79607
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