(AGENPARL) – mar 28 gennaio 2025 Nota dei gruppi di opposizione all’Assemblea legislativa dopo la bocciatura
della mozione sul ‘Nodo di Perugia’
(Acs) Perugia, 28 gennaio 2025 – “Dopo anni di ambiguità in cui a sinistra
non sono riusciti a trovare una visione unitaria e coerente sul tema del
‘Nodo di Perugia’, oggi col voto contrario alla mozione presentata dal
capogruppo della Lega Umbria Enrico Melasecche Germini, la maggioranza ha
dimostrato di essere ostaggio delle folli teorie dell’estrema sinistra e
dei 5Stelle, che intendono condannare l’Umbria alla paralisi”. Lo
affermano i consiglieri regionali di opposizione Paola Agabiti Urbani
(Fratelli d’Italia), Nilo Arcudi (Umbria Civica Tesei Presidente), Matteo
Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Enrico Melasecche Germini (Lega
Umbria), Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza, Andrea Romizi
(Forza Italia), Donatella Tesei (Lega Umbria).
“Il Nodo di Perugia – evidenziano – è di assoluta utilità per il
Capoluogo e per le sue frazioni ed ha anche una rilevanza strategica per
tutto il territorio regionale e nazionale. Il tratto che collega Collestrada
alle gallerie di Perugia è percorso quotidianamente da circa 200mila
veicoli, 14mila dei quali mezzi pesanti, ovvero quasi il 50% dell’intero
traffico regionale e il 45% degli spostamenti dei veicoli pesanti che
interessano la viabilità umbra: numeri impressionanti che, oltre a tradursi
in grandi disagi, rappresentano una seria preoccupazione anche in termini
d’inquinamento, soprattutto nell’area di Ponte San Giovanni e
Collestrada. Alla luce di questo risultano ancor più assurde e insensate le
dichiarazioni del consigliere di Alleanza Verdi e Sinistra Fabrizio Ricci,
che ha espresso la sua contrarietà al Nodo adducendo come motivazione la
neutralità climatica da qui al 2050, dando prova di una visione totalmente
sconnessa dalla realtà”.
“Destano grandi perplessità – continuano i consiglieri di opposizione –
anche le parole della presidente Stefania Proietti, che ha affermato che non
esiste un progetto per il Nodo, una dichiarazione che fa sorgere più di
qualche dubbio in merito alla sua competenza dell’argomento, visto che nel
novembre 2022 la Cooprogetti di Gubbio ha consegnato ad ANAS il progetto
definitivo del primo stralcio del ‘Nodo di Perugia’ e che, come lei
stessa dovrebbe sapere visti i suoi trascorsi amministrativi, i progetti per
le grandi opere procedono per stralci. All’assessore De Rebotti, che ha
espresso la volontà di avviare un iter di condivisione con le
amministrazioni locali e le comunità di cittadini, sfugge probabilmente che
negli ultimi cinque anni l’assessorato ai Trasporti non solo ha lavorato
sempre confrontandosi con tutti i soggetti portatori d’interesse,
partecipando a decine di assemblee a Ponte San Giovanni e confronti
televisivi con esponenti della sinistra, ma ha anche vagliato tutta la
documentazione, anche quella relativa ai dati sulle caratteristiche dei
flussi prodotti da ANAS che interessano il Nodo, rispondendo a tutti i
sindaci che hanno mostrato un minimo interessamento. Con la bocciatura della
mozione che avrebbe impegnato la Giunta a proseguire il lavoro iniziato
dall’Esecutivo nella scorsa legislatura – concludono – il Campo largo,
pur trincerandosi dietro inutili temporeggiamenti e folli argomentazioni, ha
mostrato tutte le già note spaccature interne tra un’area moderata, che