(AGENPARL) – gio 02 gennaio 2025 CANILE COMUNALE DI SPOLETO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE PER 3 ANNI A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2025
Il Comune di Spoleto, con determinazione dirigenziale n. 1971 del 23 dicembre scorso, ha affidato i servizi di gestione del canile comunale “La casa di Buddy”, intitolato il 20 gennaio 2024 ad Andrea Arcangeli Conti e Tamara Brunini, per la durata di 3 anni oltre ulteriori 24 mesi opzionali alla F.lli Carotti snc di Carotti Paolo e Carlo di San Gemini per un importo totale di € 440.294,40.
La nuova gestione, che manterrà 3 degli operatori della gestione precedente e potenzierà il coordinamento, la supervisione e l’organizzazione del lavoro garantendo 2 senior e 1 Junior della Ditta “Fratelli Carotti”, ha iniziato il suo operato a partire dal 1 gennaio 2025.
Pur mantenendosi disponibile a mantenere e garantire la collaborazione con l’associazione e i volontari operanti presso il canile, la ditta si avvarrà dell’associazione AMICI ONLUS con esperienza trentennale nell’ambito del randagismo che avvierà un corso di formazione rivolto ad operatori e volontari con cadenza settimanale.
Gli orari di apertura al pubblico saranno martedì e giovedì dalle 10 alle 12, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 16, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 e domenica dalle 11 alle 13.
I nuovi gestori, che garantiranno un tolettatore inorganico, si occuperanno delle attività amministrative, della cura, della manutenzione e della pulizia delle strutture e delle aree comuni del rifugio comunale, della custodia e cura dei circa 100 ospiti, con l’inserimento dei nuovi ingressi, delle attività di recupero e riabilitazione comportamentale (educazione cinofila), dei percorsi adottivi, delle attività di integrazione con i cittadini e le associazioni e delle attività ed eventi di promozione sensibilizzazione. Si faranno anche carico di alcuni interventi di miglioramento della struttura e degli impianti e delle dotazioni per la cura e l’accudimento dei cani ospiti.
Nell’ultimo triennio la presenza media annuale è passata da 120 a 98 cani ed è stata registrata una media di 40 adozioni all’anno con un picco massimo pari a 51 cani nel 2023. La media annuale delle adozioni nel triennio 22/24 ha quasi raddoppiato quella del triennio 19/21. Rimane comunque alto il tasso di ingresso, pari ad una media di 40 cani. Le condizioni di salute degli ospiti sono buone e nel corso del triennio 22/24 si è registrata una progressiva minore incidenza di interventi straordinari e urgenze veterinarie, comprese diffusioni di endo e ecto-parassiti (sono solo 7 i cani affetti da Leishmaniosi).
Tra il 2023/2024 si è registrato un abbassamento dell’età media degli ospiti: mentre nel 2023 la presenza media di adulti di età compresa tra i 6 e 15 anni superava quella dei giovani di età compresa fra 1 e 5 anni di 12 cani, nel 2024 i giovani hanno superano gli adulti di 18 cani. Il dato non deriva da un aumento di decessi (costante all’8% delle presenze medie per cause naturali), ma dall’incremento delle adozioni dei cani storicamente presenti nel canile.
Per quanto riguarda la ripartizione nelle 3 categorie di classificazione comportamentale (Rossi: Difficili/Pericolosi, Gialli da Rieducare, Verdi pronti per l’Adozione), l’evoluzione nel periodo 2023 – 2024 evidenzia il lavoro svolto sulla rieducazione ed educazione alla socializzazione con l’uomo e altri cani: i “cani rossi” sono passati da 22 a 6, i “gialli” da 54 a 33, i “verdi” da 34 a 65. Pertanto mentre nel 2023 i cani “gialli” e “rossi”, da sottoporre a percorsi di recupero e rieducazione, costituivano il 70% degli ospiti, nel 2024 rappresentano solo il 37,5%.
Nell’ultimo triennio, inoltre, si è registrata una sensibile riduzione dei giorni di permanenza in struttura dopo la cattura, risultato ottenuto anche attraverso la campagna di comunicazione che presenta i cani già all’ingresso nel Canile Sanitario. Alcuni cani non sono nemmeno entrati al canile rifugio perché adottati già dal Canile Sanitario, ovvero entro 60 giorni.
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