(AGENPARL) – gio 02 gennaio 2025 Melasecche (Lega Umbria): “Volo Orio al Serio operazione di alto livello”
(Acs) Perugia, 2 gennaio 2025 – “L’aeroporto San Francesco nel 2019 era
al bivio dello smantellamento, come molte altre realtà che il PD ci ha
lasciato. L’isolamento atavico di 49 anni di governo delle sinistre nel
settore dei collegamenti aerei era di fatto totale. Dovevamo decidere se
chiudere quella struttura, tarpando le ali allo sviluppo dell’Umbria,
oppure scommettere sul rilancio facendoci carico di una sfida difficilissima.
Abbiamo fatto di tutto per cambiare il quadro della situazione, con una
strategia frutto di una visione politica, quella nobilissima che ha guidato
costantemente la nostra azione, per fare dell’aeroporto uno dei tanti fiori
all’occhiello della legislatura di centrodestra. E’ ridicolo che alcuni
assessori, nominati in modo partitico, non certo per curriculum e competenze,
accusino oggi la nostra squadra di aver fatto un’operazione politica,
contrattualizzando una compagnia aerea per collegare l’Umbria alla
Lombardia, il motore economico del Paese in assonanza con il Presidente di
quella regione, che ringraziamo”: lo afferma il capogruppo della Lega
Umbria Enrico Melasecche.
“Per chi fa finta di non capire – aggiunge – va ribadito che un aeroporto
come il ‘San Francesco’, vive e cresce dando un contributo importante al
turismo ed al PIL regionale solo e soltanto se vi si investono risorse che,
utilizzate intelligentemente, producono grazie al moltiplicatore i risultati
programmati. I 530.000 viaggiatori del 2023, certificano un successo politico
ed economico indiscutibile, che ha visto però sempre gli attuali inquilini
di Palazzo Donini lavorare contro: la sindaca di Assisi negando persino il
modesto contributo dovuto quale socio della SASE, la ex capogruppo del PD
Meloni producendo per cinque anni comunicati ed atti sempre da partito
militante, quello del tanto peggio tanto meglio. Che poi una delle tante
compagnie low cost come Aeroitalia, che opera anche qui da noi su altre
tratte, non mantenga gli impegni contrattualizzati è questione di ordinaria
amministrazione sempre accaduta da che mondo è mondo, ma sta nella capacità
della nuova giunta di portarla, se del caso, al tavolo delle trattative per
mantenere seriamente quella rotta, in attesa che si crei la disponibilità di
nuovi slot su Linate. Con Aeroitalia o con altre. E’ finito il tempo di
quando la Proietti e la Meloni facevano un’opposizione strillata e
preconcetta, adesso la bicicletta l’hanno voluta e cominciassero a
pedalare, se ne sono capaci, perché per governare non basta mettersi sulla
scrivania la Costituzione e il Cantico delle creature, ma occorre decidere,
minuto su minuto, fare talvolta, nell’interesse supremo degli umbri, anche
scelte impopolari, perché lo sfinimento dei compromessi al ribasso alla
lunga ha sempre mortificato le intelligenze, allontanato le migliori
soluzioni, bruciato valore, umano e sociale prima ancora che economico,
portato allo spopolamento e alla perdita di ruolo, tutte condizioni che
abbiamo combattuto con determinazione”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79383