(AGENPARL) – mar 24 settembre 2024 A Bori (PD) risponde assessore Fioroni: “Le risorse ad oggi impegnate sono
pari a 4 milioni 850mila euro, quelle liquidate sono pari a 5 milioni 900mila
euro”
(Acs) Perugia, 24 settembre 2024 – L’Assemblea legislativa ha discusso oggi
l’interrogazione a risposta immediata del consigliere Tommaso Bori (Pd)
sulla “erogazione delle risorse agli enti formativi per lo svolgimento del
programma Gol”.
Illustrando l’atto ispettivo, Bori ha spiegato che “Il programma GOL
(Garanzia Occupabilità Lavoratori) è un’azione di riforma prevista dal
PNRR e che ha l’obiettivo di accompagnare le persone alla ricerca del
lavoro, prevedendo strumenti e misure per favorire il loro
inserimento/reinserimento lavorativo oppure per avviare percorsi di
riqualificazione. Esso si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti
dalle strutture pubbliche e private. Grazie a un orientamento di base mirato
che consente un’attenta valutazione dell’occupabilità, la persona sarà
indirizzata verso il percorso più adeguato alle sue necessità. In Umbria il
Piano Attuativo Regionale (PAR) del Programma GOL prevede che il beneficiario
acceda in via preliminare a un servizio di assessment e profilazione presso i
Centri per l’impiego regionali o i soggetti accreditati e convenzionati con
ARPAL, in esito al quale, in funzione della sua distanza dal mercato del
lavoro, viene indirizzato ad uno dei 5 percorsi di politica attiva del lavoro
previsti dal PAR nell’ottica di offrire una risposta personalizzata ai suoi
bisogni occupazionali. A fronte di tali azioni messe in campo dalla Regione
Umbria, e per far fronte ad esse, un ruolo fondamentale è svolto dagli enti
formativi e da tutti i soggetti professionisti che vengono da essi impiegati
al fine di svolgere i corsi di formazione previsti per l’acquisizione delle
competenze necessarie da parte dei destinatari dei percorsi GOL. A quanto
risulta, però, la Regione Umbria è indietro di diversi mesi
nell’erogazione delle risorse necessarie a tali enti per fronteggiare tutte
le spese previste per lo svolgimento dei corsi. Chiedo quindi alla Giunta di
sapere quale è ad oggi la situazione dello stanziamento delle risorse agli
enti formativi che organizzano e svolgono i percorsi previsti dal programma
GOL, in particolare a quando risalgono le ultime erogazioni e a quali periodo
si riferiscono”.
L’assessore Michele Fioroni ha risposto che “I target assegnati
all’Umbria per il 2022-2023 sono stati raggiunti con percentuale di
realizzazione di 148 e 140 per cento ed anche sui target riformati è stato
parzialmente raggiunto con una percentuale di realizzazione sopra la media
nazionale. Relativamente al tema dei rimborsi il processo prevede la
presentazione da parte degli enti di note di rimborso, le tempistiche per la
conclusione del procedimento, in molti casi, hanno subito una dilatazione
dovuta all’esito dei controlli effettuati nel rispetto delle regole di
gestione del programma Gol. A fronte irregolarità, non conformità si rende
necessario il parziale riconoscimento dei costi richiesti. Pertanto vengono
comunicati i tagli e le relative motivazioni. Per semplificare ed
efficientare le procedure di controllo e rendicontazione è stato rilasciato
un nuovo sistema di generazione di nota di rimborso predisposto
dall’Agenzia regionale Arpal ed approvato dal commissario straordinario di
Arpal. Con queste nuove regole, a partire dallo scorso 2 settembre, gli
organismi di formazione ed agenzie del lavoro sono tenuti a presentare le
richieste di rimborso dei servizi erogati in forma digitale. Le risorse ad
oggi impegnate, in costante aggiornamento, sono pari a 4 milioni 850mila
euro, le risorse liquidate sono pari a 5 milioni 900mila euro di cui 3
milioni liquidati direttamente da Arpal Umbria agli organismi formativi,
mentre gli ulteriori 2 milioni 900mila euro sono stati liquidati
all’Agenzia del lavoro come previsto nella prima fase di procedura di
controllo e rendicontazione affinché queste ultime provvedessero alla
liquidazione delle agenzie formative per i servizi formativi svolti. Per
quanto concerne le liquidazioni, nel segnalare che le stesse avvengono
costantemente per esito degli avvenuti controlli, sottolineo che dal 1
settembre scorso è stata liquidata per l’attività di formazione la somma
di 206mila euro, comunque in corso di aggiornamento”.
Nella replica, Bori ha detto che “molte realtà del territorio si sono
rivolte a noi perché hanno sostenuto le spese e non hanno avuto le risorse
per la copertura di esse. Alcune stanno andando in difficoltà economica.
Chiediamo pertanto alla Giunta di intervenire in tal senso per un’azione
risolutoria”. AS/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79191