(AGENPARL) – mer 18 settembre 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 181 Mercoledì 18 settembre 2024
(agenzia umbria notizie)
asterviab 26
“Ciclovia dei due mari”. Assicurazioni in Senato del Ministro
Salvini in merito al progetto che collegherà Tirreno e Adriatico
grazie alla nuova ciclovia intermodale che attraverserà 20 comuni
dell’Umbria. Assessore Melasecche: “Un ulteriore passo avanti
decisivo per verso il modello di uno sviluppo infrastrutturale
turistico a rete della nostra regione”
(aun) – Perugia, 18 set. 024 – “Una nuova fase di sviluppo per
le infrastrutture turistiche in Umbria prende vita grazie al
finanziamento annunciato dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo
Salvini, per la ciclovia intermodale che attraverserà la nostra
regione, collegando il Mar Tirreno al Mar Adriatico” – ha
dichiarato con soddisfazione l’Assessore regionale Enrico
Melasecche.
“La creazione di una rete nazionale di ciclovie con
intermodalità è stata una delle nostre priorità al ministero” – ha
affermato il Ministro Salvini. “Durante la Conferenza Stato-
Regioni, abbiamo discusso un decreto interministeriale che
rimodula il programma del PNRR relativo alle ciclovie turistiche,
concentrandoci sui progetti più avanzati. Tra questi, abbiamo
accolto favorevolmente le richieste della Regione Umbria e della
provincia autonoma di Bolzano di sviluppare nuove piste ciclabili
intermodali. La Conferenza ha dato all’unanimità il proprio
assenso al finanziamento di queste opere, e il ministero si è
impegnato a emanare entro 60 giorni un provvedimento che assegnerà
le risorse necessarie. Ora, attendiamo il via libera della Corte
dei Conti per rendere operativi gli investimenti”.
L’Assessore Melasecche ha poi sottolineato l’importanza di
questo intervento per l’Umbria: “Il progetto rappresenta una
grande opportunità per la nostra regione. Ci sto lavorando da ben
tre anni ed il relativo progetto, il primo stralcio presuppone un
finanziamento di 20 milioni di euro, elaborato all’interno del
nostro ufficio specializzato, nonostante le difficili condizioni
di ristrettezza finanziaria, è stato regolarmente inviato al
Ministero nei tempi prestabiliti. Ci siamo guadagnati quindi con
la serietà questo importante risultato che gli appassionati e gli
operatori del settore non potranno non apprezzare. La ciclovia
non solo collegherà importanti mete turistiche, ma promuoverà la
mobilità sostenibile e valorizzerà il nostro territorio,
consolidando l’Umbria come destinazione di primo piano a livello
nazionale. Questi investimenti, insieme ad altri già in corso,
potenzieranno la nostra rete infrastrutturale, trasformando
l’Umbria in un punto nevralgico tra nord e sud Italia proprio la
ciclovia Tirrenica a quella Adriatica. Il nostro impegno ha
riportato l’Umbria al centro dell’agenda nazionale dopo anni di
marginalità. Eravamo stati esclusi nel passato dal progetto
nazionale delle ciclovie turistiche nazionali ma abbiamo con
quest’opera recuperato il ruolo che ci spetta e che abbiamo
reclamato con fermezza anche al tavolo della Conferenza Stato-
Regioni. La ciclovia, che attraverserà l’Umbria da Grosseto a
Fano, passerà in ben 20 comuni, Città della Pieve, Fabro,
Allerona, Castel Viscardo, Orvieto, Baschi, Todi, Monte Castello
Vibio, Fratta Todina, Collazzone, Marsciano, Deruta, Torgiano,
Perugia, Bastia, Assisi, Cannara, Bevagna, Montefalco, Foligno con
una lunghezza totale nelle tre regioni di 425 km. Costituirà
un’ulteriore attrattiva per accrescere i numerosi turisti che già
visitano il nostro territorio, e si integrerà con la rete delle
altre ciclabili che stiamo realizzando e soprattutto con la FCU
che stiamo riaprendo con vocazione anche turistica, con stalli in
ogni carrozza per le bici, come avranno stalli appositi anche i 12
treni regionali veloci da 200 km/h in produzione presso lo
stabilimento Alstom che ho appena visitato con l’AD di Trenitalia.
Una vera a propria rivoluzione a 360 gradi, dall’alta velocità, ai
treni regionali veloci, alla FCU, alla rete razionale delle
ciclabili”.
Conclude Melasecche: “Questo è un segnale chiaro di come il
governo, che ringrazio, in sinergia con la Regione, stia lavorando
per ridare centralità ai nostri territori, favorendo lo sviluppo
economico e sociale con opere concrete, non solo le parole vuote
di contenuti che ritornano puntuali ad ogni campagna elettorale.
Idee, concretezza, managerialità, risultati indiscutibili”
Red/nnn