(AGENPARL) – mar 17 settembre 2024 L’Assemblea legislativa ha dato il via libera all’unanimità
(Acs) Perugia, 17 settembre 2024 – L’assemblea legislativa dell’Umbria
ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Ulteriori modificazioni
ed integrazioni alla legge regionale 20/2008 (Disciplina del Consiglio delle
autonomie locali)”.
Illustrando l’atto in Aula, il relatore Daniele Carissimi (Lega) ha
spiegato che il testo della proposta di legge che modifica la disciplina del
Consiglio delle autonomie locali è stato elaborato e discusso nella
Commissione speciale per le Riforme statutarie e regolamentari, presieduta
dallo stesso Carissimi, ed è stato firmato da tutti i suoi componenti. “Il
provvedimento – ha detto Carissimi – rientra nel pacchetto di riforme
istituzionali che, oltre a Statuto e Regolamento, ha coinvolto anche quegli
atti che mostrano segni di debolezza, ma che compongono il mosaico
istituzionale della Regione, tra cui anche quello che riguarda il Consiglio
delle Autonomie locali. L’intervento si concentra su due aree principali:
il miglioramento delle procedure elettorali per il rinnovo del Cal e la
revisione delle disposizioni di funzionamento, di competenze e di
partecipazione ai lavori di questo organo”. L’atto modifica anche le
competenze ed i soggetti che possono prendere parte ai lavori del Cal, così
da rendere la normativa in linea con le modifiche dello Statuto regionale
approvate dall’Assemblea legislativa nell’ottobre scorso. Tra le altre
cose l’atto modifica il ruolo del Cal nel processo di partecipazione della
Regione alla programmazione dei fondi strutturali europei, rivede la
tempistica per la presentazione del programma di attività e per la
trasmissione della relazione sulle attività svolte e sulle risorse
utilizzate nell’anno precedente; viene inserito un meccanismo virtuoso di
informazione sull’esito dei pareri del Cal; viene semplificato il
meccanismo elettorale per il rinnovo del Cal alleggerendo gli adempimenti a
carico dei comuni; viene introdotto un gettone di presenza, a invarianza
finanziaria, con il quale si punta a premiare i presenti, e si punta a
irrigidire il meccanismo delle giustificazioni prevedendo anche nuove cause
di decadenza. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79154