(AGENPARL) – lun 16 settembre 2024 Nota di Tommaso Bori (PD)
(Acs) Perugia, 16 settembre 2024 – “La destra di governo, che ormai
subordina la propria funzione amministrativa a quella politico-elettorale in
ogni sua mossa, continua a rimandare la data delle elezioni, pensando di
cogliere di sorpresa gli avversari e non capendo che una mossa di tale
arroganza si ritorcerà contro di loro”. Così il consigliere e segretario
regionale Pd Tommaso Bori che ricorda come “Tesei e i suoi alleati abbiano
trovato il tempo di fare alleanze di potere e poltrone, ma non di restituire
agli umbri un briciolo di trasparenza e fissare la data delle elezioni
regionali”.
“Siamo all’ennesima settimana in cui ci troviamo a sottolineare come la
destra e la sua candidata scappino dal voto – spiega Bori – forse per
paura e forse anche per mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini
umbri che, come quelli dell’Emilia Romagna e della Liguria, meritano di
conoscere la data in cui saranno chiamati alle urne. Tale modus operandi è
diventato ormai indecente: un misto di supponenza e inadeguatezza che gli
umbri non possono più pagare”.
“La data delle elezioni ormai è diventata oggetto di scherno e ironia –
continua Bori – e tutto ciò appare piuttosto grottesco. Come grottesca è
l’idea che si possa andare a votare a ridosso delle festività natalizie.
Le elezioni – conclude Bori – non sono un gioco e le istituzioni non
dovrebbero essere usate per interessi personali o di parte. Tanto meno per
guadagnare tempo, cercando di recuperare l’irrecuperabile, o per calcoli
politici. La democrazia richiede rispetto e trasparenza: Tesei e la destra
stanno mancando in entrambe le cose. Basta con le incertezze, le cittadine e
i cittadini dell’Umbria meritano lo stesso rispetto dei liguri e degli
emiliano romagnoli”. RED/
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