(AGENPARL) – lun 16 settembre 2024 La Prima e la Seconda commissione in seduta congiunta hanno approvato la
proposta di legge che ha come primo firmatario Daniele Carissimi (Lega)
(Acs) Perugia, 16 settembre 2024 – La Prima e la Seconda commissione
dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presiedute da Daniele Nicchi e
Valerio Mancini, si sono riunite in seduta congiunta per approvare la
proposta di legge ‘Norme di economia circolare, sviluppo sostenibile,
gestione integrata dei rifiuti e bonifica delle aree inquinate’ che ha come
primo firmatario Daniele Carissimi (Lega), sottoscritta anche da altri
consiglieri della maggioranza. Prima del voto finale sull’atto, i
commissari hanno dato il via libera ad alcuni emendamenti, presentati dallo
stesso Carissimi, funzionali a risolvere problematiche di natura finanziaria.
L’atto, presentato per la prima volta nel 2021, è stato oggetto di diverse
riunioni congiunte delle due commissioni consiliari, anche con sedute
dedicate ad audizioni con l’assessore Roberto Morroni
(https://tinyurl.com/yh4j7mrb [1]) e con i rappresentanti di Auri e Arpa
(https://tinyurl.com/4trf6p86 [2]), ma anche con la presentazione di
emendamenti (https://tinyurl.com/5d6p6n8v [3]). Nell’ultima seduta
congiunta c’era stata l’illustrazione delle istruttorie tecnico normativa
e tecnico finanziaria degli uffici di Palazzo Cesaroni
(https://tinyurl.com/ys3bt73m [4]).
La proposta di legge vuole dare all’Umbria una normativa al passo con i
tempi e punta a fornire un nuovo impulso allo sviluppo di modelli socio
economici improntati alla sostenibilità e alla circolarità dell’intera
filiera del prodotto. Si prevedono disposizioni che tengono conto
dell’intero ciclo di vita di un prodotto, anticipando alla progettazione e
produzione l’applicazione di meccanismi idonei a prevenire la produzione di
rifiuti. Inoltre si punta a trattare i rifiuti come risorse, incentivandone
il reinserimento nel ciclo produttivo. La pdl parte dal concetto che la
corretta gestione dei rifiuti è uno strumento fondamentale per la tutela
dell’ambiente e della salute, ma anche un mezzo capace di fornire nuove
opportunità economiche. Il principio cardine nella gestione dei rifiuti è
quello dell’economia circolare, secondo cui i rifiuti di un processo di
produzione e consumo circolano come nuovo ingresso nello stesso o in un
differente processo produttivo, dando vita ad un nuovo modello di
produzione.
La proposta favorisce tutti quegli strumenti di prevenzione della produzione
di rifiuti, come l’eco-deisgn, la diffusione di centri di riuso,
piattaforme condivise, la creazione e il sostegno a reti di riutilizzo e di
riparazione, l’introduzione di sistemi di cauzione-rimborso e di
riconsegna-ricarica. Inoltre il testo punta a ridurre il più possibile i
rifiuti destinati a smaltimento in discarica, garantendo un’alta qualità e
quantità della raccolta differenziata attraverso l’estensione in tutto il
territorio della tariffazione puntuale, con sistemi di eco-fiscalità e con
meccanismi di penalità/premialità per i comuni. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79136
[1] https://tinyurl.com/yh4j7mrb
[2] https://tinyurl.com/4trf6p86
[3] https://tinyurl.com/5d6p6n8v
[4] https://tinyurl.com/ys3bt73m