(AGENPARL) – gio 05 settembre 2024 Fioroni e Mancini (Lega): “Interventi strutturali per neomamme e neonati,
strumentale e fuori tempo il tentativo dell’opposizione”
(Acs) Perugia, 5 settembre 2024 – “Bene l’approvazione in Commissione
della Legge sulla Famiglia. Del tutto strumentale, fuori tempo e privo di
senso, il tentativo ostruzionista del Partito Democratico di far slittare il
voto in Aula del documento”. A intervenire sono il consigliere regionale
Lega Umbria Paola Fioroni, prima firmataria della Legge e il capogruppo Lega
Umbria, Valerio Mancini.
“Esprimiamo soddisfazione – affermano – per l’approvazione in III
Commissione regionale della ‘Legge sulla Famiglia’ che il 17 settembre
approderà in Aula per il voto definitivo. Si tratta di un documento
fondamentale che rende strutturali 30 milioni di euro di fondi regionali a
sostegno della natalità, delle neo mamme, per conciliare vita lavorativa e
famiglia, per sostenere l’attività scolastica e sportiva dei figli, ma
anche contributi in favore delle giovani coppie, delle famiglie adottive e
degli orfani, solo per citare alcune aree di intervento”.
“In questo contesto – proseguono – appare del tutto strumentale il
tentativo del Partito Democratico di richiedere ormai tardivamente
un’audizione per modificare un testo già approvato. Si tratta di un misero
tentativo di ostruzionismo, considerando che l’atto ha avuto una fase
partecipativa molto ampia in questi ultimi mesi, raccogliendo le indicazioni
delle associazioni intervenute nel corso del tempo e che in molte sedute
della Commissione competente abbiamo registrato l’assenza di alcune forze
di opposizione. C’è stato modo e tempo per i membri di commissione
dell’opposizione di intervenire e fare proposte, se realmente c’era
intenzione di modificare il testo. Evidente, quindi, come la mossa tardiva e
insensata del Partito Democratico rappresenti solo un tentativo politico e
strumentale di bloccare il documento e non farlo arrivare in Aula. La
sinistra prosegue nella sua lotta senza quartiere alla famiglia come pilastro
della società, dimostrando di avere come unico obiettivo quello di
distruggere questa istituzione, in nome del genitore1 e genitore2 e della
pratica dell’utero in affitto”.
“Da parte nostra – concludono – ribadiamo l’importanza della Legge sulla
Famiglia che rende strutturali 30 milioni di euro di contributi regionali per
i cittadini umbri e che implica la messa a sistema di fondi che nel corso
degli anni saranno fondamentali per combattere la denatalità e lo
spopolamento e aiutare le famiglie e i loro bambini nella prima fase di vita.
Viene introdotto, inoltre, il Fattore famiglia e uno strumento come il
Dipartimento della famiglia che sarà di sostegno e aiuto ai cittadini.
Ringraziamo la maggioranza di centrodestra che ha votato l’atto, gli uffici
competenti per il supporto e la Giunta regionale con la quale abbiamo
lavorato in sinergia”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79062
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