(AGENPARL) – lun 02 settembre 2024 *Al via la 21/ma mostra del ricamo a mano e del tessuto artigianale di
Valtopina: Agabiti: “Un viaggio tra tradizione e innovazione nell’arte
tessile che racconta storie e crea bellezza rivelando l’identità umbra” *
(aun) – Perugia 2 set 024 – Dal 6 all’8 settembre 2024 la cittadina umbra
di Valtopina si trasformerà nel cuore pulsante della cultura tessile
confermandosi così, come una delle vetrine più prestigiose per la
produzione e la ricerca nel campo del ricamo, del merletto e del tessuto.
Con la conferenza stampa tenuta a Palazzo Donini di Perugia, è stato
ufficialmente presentato il programma della ventunesima edizione della
Mostra del Ricamo a Mano e del Tessuto Artigianale di Valtopina: presenti
l’Assessore regionale al Turismo e Cultura, Paola Agabiti; Gabriele
Coccia, Sindaco di Valtopina; Bianca Rosa Gallina assessore alla Cultura
del Comune di Valtopina; Maria Mancini, Presidente Scuola di ricamo; Cinzia
Tomassini, Associazione Scuola di ricamo e Barbara Pavan curatrice della
mostra “Radici Metamorfosi Mescolanze”.
“La Mostra del Ricamo di Valtopina è un’occasione per tutti di avvicinarsi
a un mondo ricco di storia, arte e tradizione – ha dichiarato l’Assessore
Agabiti – ed è inoltre un simbolo dell’identità umbra in grado di attrarre
visitatori da tutta Italia e dall’estero. La capacità dell’arte tessile di
raccontare storie e creare bellezza accoglierà gli ospiti in una tre giorni
ricca di eventi – ha proseguito l’Assessore. Valtopina, con la sua storia e
il suo patrimonio artistico, ospita un evento che unisce l’innovazione alla
tradizione, permettendo ai visitatori di scoprire le eccellenze
dell’artigianato tessile. La Mostra del Ricamo – ha sottolineato
l’Assessore – è anche un’opportunità per rafforzare il valore culturale del
lavoro artigianale e la sua capacità di comunicare emozioni e valori che si
tramandano ai nostri giovani. Come Regione siamo orgogliosi di sostenere,
in sinergia con il Comune di Valtopina e l’Associazione del ricamo, una
manifestazione che contribuisce a promuovere l’Umbria e la sua storia come
terra di cultura, creatività e tradizione. Inoltre questo evento dimostra
come il turismo sia strettamente legato alla valorizzazione del nostro
patrimonio culturale – ha concluso Agabiti – creando un circuito virtuoso
che rafforza l’economia locale e arricchisce l’offerta turistica della
nostra regione”.
“Voglio come prima cosa ringraziare l’Assessore Paola Agabiti e la Scuola
di ricamo che ancora una volta ha messo in piedi una mostra di assoluto
livello internazionale- ha detto il Sindaco di Valtopina – Sono molto
orgoglioso che la mostra del ricamo di Valtopina, giunta alla ventunesima
edizione, sia ormai diventato un appuntamento fondamentale ed imperdibile
per il nostro territorio, grazie anche alla collaborazione di tutti i
cittadini che contribuisco attivamente alla buona riuscita dell’evento più
importante dell’anno”.
“La mostra è cresciuta e anche noi siamo cresciuti insieme a lei – ha
evidenziato Bianca Rosa Gallina assessore Comune di Valtopina. Voglio
ringraziare tutti i collaboratori perché grazie a loro abbiamo imparato
cosa si nasconde dietro le opere realizzate dalle nostre professioniste ed
abbiamo avuto la possibilità di apprendere i segreti di quest’arte, unita
ad una festa che coinvolge tutto il paese”.
“La mostra di quest’anno sarà arricchita con due padiglioni con ricami di
ieri e di oggi, in uno saranno proposti merletti e tessuti artigianali e
nell’altro saranno presenti i filati e tutto il necessario per le tecniche
di ricamo – ha dichiarato Maria Mancini, Presidente Scuola di ricamo. Sono
inoltre presenti espositori stranieri nella parte commerciale con
importanti novità sulla qualità dei tessuti e delle sete. Il filo nasce
come elemento povero ma che assume un grande significato lavorato da
artiste esperte nel ricamo, proponendo capolavori unici. Queste opere – ha
proseguito Maria Mancini – hanno raggiunto una dimensione nuova comunicando
con le immagini e raccontando storie. Quindi il filo è diventato un
elemento culturale che noi cerchiamo di promuovere insieme alla manualità e
creatività delle donne del nuovo millennio per impedire che vada persa una
grande ricchezza artigianale che ci ha resi orgogliosi nel mondo. Accanto
alle due mostre principali avremmo anche altre sette mostre tematiche
dislocate nel centro del paese. Inoltre, nel palazzo comunale – ha
ricordato in conclusione la Presidente della Scuola di ricamo – verrà
ospitata una mostra di abiti antichi ed il nostro museo, punto di partenza
e punto di arrivo della mostra”.
Le attività prenderanno il via venerdì 6 settembre alle 10:30 con
l’inaugurazione ufficiale al Centro Espositivo Padiglione A – B
(Palasport), dando inizio a una tre giorni immersiva nel mondo dell’arte
tessile. Subito dopo, alle 11:30, il Museo del Ricamo aprirà le porte alla
mostra “Radici Metamorfosi Mescolanze”, curata da Barbara Pavan, che
esplorerà l’evoluzione del tessile in un dialogo tra passato e presente. La
serata di venerdì sarà dedicata alla moda, con il défilé “Mode e Modi” alle
21:30 al Centro Polivalente Subasio, dove, sotto la conduzione di Ambra
Cenci, sfileranno abiti e intimo d’epoca, trasportando il pubblico in un
viaggio affascinante tra Ottocento e Novecento.
La mattina di sabato 7 settembre sarà dedicata alla riflessione sull’arte
tessile con il convegno “Storie di trame e di donne”, previsto per le 10:30
nella Sala Gandini. L’incontro, moderato dal sociologo Roberto Segatori,
vedrà la partecipazione di esperte come Katya Fernandez e Sandra Cosmi, che
condivideranno le loro esperienze sul ricamo come elemento essenziale nella
tradizione e innovazione dei costumi di scena.
Domenica 8 settembre, l’evento raggiungerà il suo culmine con una giornata
ricca di appuntamenti imperdibili. Alle 11:00, il Palasport ospiterà la
cerimonia di premiazione del concorso “Ricamare l’Umbria 2024”, seguito
dall’assegnazione del premio “Messaggeri di Filo 2024”. Nel pomeriggio,
alle 16:30, sempre al Palasport, si terrà l’incontro culturale “Filo e
Cultura: Leonardo e le tovaglie perugine”, dove Clara Baldelli Bombelli e
Marta Cucchia esploreranno il legame tra l’arte di Leonardo da Vinci e il
tessuto perugino.
Durante l’intera manifestazione, Valtopina sarà animata da una varietà di
mostre tematiche e laboratori. Le mostre esploreranno ogni aspetto del
ricamo e del tessuto, con opere di artisti come Maria Bissacco, Silvia
Giani e Katya Fernandez, mentre i laboratori, inclusi quelli di Arte
Terapia curati da Tiziana Luciani e i giochi di filo per bambini e ragazzi,
offriranno attività creative e didattiche per tutte le età.