(AGENPARL) – mar 27 agosto 2024 Nota di Paola Fioroni (Lega)
(Acs) Perugia, 27 agosto 2024 – “Domani inizieranno le Paralimpiadi 2024.
Un evento che dimostrerà ancora una volta quanto e come le persone con
disabilità abbiano talenti e risorse personali che, grazie a tenacia e
determinazione, possono divenire eccellenze in ogni campo”. A intervenire
è il consigliere regionale Paola Fioroni (Lega – vicepresidente
dell’Assemblea legislativa).
“D’altra parte – spiega Fioroni – la convenzione Onu sui diritti delle
persone con disabilità, divenuta la legge ‘18/2009’, ha da tempo
individuato il corretto approccio alla persona come tale, individuando i
contesti e l’ambiente come i principali ostacoli alla reale esigibilità
dei diritti di chi vive una condizione di disabilità. Costruire
responsabilità e consapevolezza nelle comunità, conoscenza e superamento di
stereotipi e pregiudizi, costituisce una battaglia da combattere tutti
insieme, così come quella della piena realizzazione del progetto di vita
individuale personalizzato, e partecipato e globale che sta alla base della
riforma voluta dalla legge ‘227/2021’ e sostanziatasi ora con i decreti
attuativi, soprattutto il 62 del 2024. Proprio quest’ultimo supera numerose
criticità normative ancora esistenti definendo la condizione di disabilità,
semplificando la valutazione di base, specificando cosa si intende e come si
realizza e si può richiedere l’accomodamento ragionevole, fino ad arrivare
alla valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del
progetto di vita. Una strada nuova e concreta per realizzare quell’articolo
14 già esistente nella legge 328 del 2000 che per troppo tempo, non ha
trovato una reale attuazione omogenea nei territori”.
“Inizierà a breve – continua Paola Fioroni – il percorso di
sperimentazione, che coinvolgerà anche l’Umbria e che presupporrà
formazione a tappeto e l’individuazione di figure nazionali dedicate al
nostro territorio per monitorare il processo di cambiamento e di integrazione
reale fra i vari livelli, soggetti ed ambiti del sistema. In questo modo le
persone con disabilità e le loro famiglie non dovranno correre fra un
servizio e l’altro o scegliere fra una risorsa e l’altra per avere i
supporti necessari per quantità, qualità ed intensità. Nuove figure
entreranno nelle equipe multidimensionali, per costruire la rete per la
realizzazione del progetto di vita di cui la persona con disabilità e la sua
famiglia dovranno essere protagoniste con le proprie scelte. Sarà anche
possibile presentare autonomamente il proprio progetto servendosi, volendo,
della collaborazione delle tante associazioni che stanno facendo un gran
lavoro nel nostro territorio. Il G7 in programma il 14-15–16 ottobre in
Umbria, con la Carta di Solfagnano, traccerà poi le linee prioritarie in cui
si riconosceranno i Paesi partecipanti e di cui l’Italia sarà sicuramente
capofila. Ricordiamo che la riforma è un cambiamento ineluttabile legato
anche al Pnrr e alle risorse erogate al nostro Paese a cui è stato richiesto
uno sforzo ulteriore per essere in linea con la convenzione Onu”.
“È vero – sottolinea Fiorini – noi abbiamo prodotto normative
pionieristiche in certi momenti storici in tema di disabilità. Ed è proprio
per questo che ora certe disuguaglianze debbono essere superate in maniera
decisa e solo con il progetto di vita sarà possibile farlo. In questo ultimo
periodo abbiamo assistito ancora a difficoltà a tutti i livelli, compresa
l’ultima sentenza di una sezione del Consiglio di Stato che ha visto
soccombente una famiglia che richiedeva da parte del comune di residenza le
necessarie ore di assistenza scolastica per il proprio figlio. Su questa
vicenda si è anche espresso il Ministro per le Disabilità Alessandra
Locatelli auspicando che la riforma, da lei fortemente portata avanti e
spiegata, possa finalmente chiarire cosa sia l’accomodamento ragionevole e
soprattutto cosa significhi garantire il progetto di vita, in modo che anche
certe interpretazioni giuridiche possano essere superate”.
“C’è tanto lavoro da fare – conclude Paola Fioroni – ma il momento è
favorevole. Intanto i nostri migliori auguri vanno a Riccardo Menciotti e
Dongdong Camanni che rappresenteranno l’Umbria nelle delegazioni italiane
ai giochi paralimpici rispettivamente nel nuoto e nel judo. Ringrazio inoltre
il Comitato italiano paralimpico della nostra regione per il grande lavoro
che sta facendo il suo presidente Gianluca Tassi e tutto il consiglio
direttivo, confidando che le federazioni e le società sportive possano
aprirsi sempre di più ad accogliere persone con disabilità anche a livello
dilettantistico. In merito alla sensibilizzazione nelle scuole a breve
presenteremo un progetto importante, realizzato con la scuola di Villa Umbra,
che sarà anche al centro del G7 e di cui siamo orgogliosi come Regione”.
RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79021