(AGENPARL) – mar 13 agosto 2024 Il consigliere De Luca (M5S): “adesso Mancini convochi subito Morroni in
commissione per chiarire come affrontare l’imminente collasso del sistema”
(Acs) Perugia, 13 agosto – “L’unica cosa che è riuscito a fare il
consigliere regionale Mancini da presidente della Seconda commissione è aver
avallato e giustificato l’ennesimo ampliamento delle discariche umbre per un
milione di metri cubi già nel 2022, tra cui anche la discarica di Belladanza
situata nel comune da cui proviene. Ampliamento che grazie al nuovo Piano
regionale dei rifiuti che lo stesso Mancini ha votato dovrà essere
ulteriormente potenziato non più tardi del 2029 a discapito degli stessi
suoi cittadini. Dovrebbe essere lui stesso ad indicare dove vuole fare
l’ennesima discarica per gestire le 40 mila tonnellate di scorie e ceneri
pericolose che si produrranno a valle dell’incenerimento”. È quanto
dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.
“La nostra sensazione – prosegue De Luca – è che il presidente della
Seconda commissione, utile fino ad oggi solo per agevolare il lavoro dei
burocrati della giunta, in realtà non ci abbia capito molto in materia di
gestione dei rifiuti. Dopo averlo visto nel 2017 occupare il consiglio
regionale per protestare contro la minaccia di bruciare i rifiuti negli
inceneritori, siamo stati tutti testimoni della giravolta che lo ha portato
da presidente della Seconda commissione protagonista assoluto nel far
approvare il nuovo Piano regionale dei rifiuti che prevede la costruzione di
un impianto di incenerimento per la chiusura del ciclo. Basterebbe solo
questo per vergognarsi e chiedere scusa”.
“Il M5S, sempre coerente con le proprie battaglie, sostenuto dalle
minoranze sia in commissione che in Aula, – continua De Luca – aveva
presentato sotto forma di venti emendamenti un dettagliato Piano alternativo
per la gestione dei rifiuti in linea con le indicazioni dell’Unione Europea
basato sull’aumento della raccolta differenziata e una forte
implementazione di impianti per il recupero di materia e per il riciclo.
Soluzione che ad oggi si prospetta come l’unica e la più concreta per
abbattere nel più breve tempo possibile i conferimenti in discarica ed
escludere il collasso del sistema. Ci sorprende come la Seconda commissione
presieduta dal consigliere Mancini abbia bocciato senza alcun dibattito e
senza alcuna motivazione nel merito la maggior parte delle nostre proposte,
accettando passivamente tutte le decisioni della giunta e rinnegando tutto
ciò per cui si era battuto precedentemente”.
“Facciamo notare al consigliere Mancini, se ancora non se ne fosse accorto,
– conclude De Luca – che Auri ha disatteso lo stesso Piano regionale dei
rifiuti posticipando l’entrata in funzione dell’inceneritore, cosa che
anticiperà al 2029 il collasso del sistema. Invece di spararle grosse per
nascondersi dalle proprie responsabilità nei confronti dei suoi
concittadini, il presidente Mancini dovrebbe immediatamente chiamare in
audizione la precedente gestione Auri e chiedere conto di questa scelta
unilaterale. Dovrebbe poi convocare l’assessore Morroni e chiedere conto dei
costi dell’impianto ampiamente sottostimati nel Piano e che i cittadini umbri
dovranno ripagare interamente. Non da ultimo, se non vuole prendere in giro i
cittadini umbri, dovrebbe dirci prima delle elezioni regionali dove verrà
costruito il nuovo inceneritore e dove verrà collocata la nuova discarica al
suo servizio. Questo dovrebbe fare se volesse fare qualcosa di utile da qui a
questi pochi mesi che mancano alla fine di questo incubo che è stato la
giunta Tesei”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79002