(AGENPARL) – ven 02 agosto 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 147 Venerdì 2 agosto 2024
(agenzia umbria notizie)
san 45
Sanità: raggiunti accordi tra Regione e sindacati della dirigenza
Area Sanità e del comparto
(Aun) – Perugia 2 ago. 024 – La Regione Umbria ha siglato nei
giorni scorsi due verbali di accordi con i sindacati della sanità:
il primo dei due con la dirigenza medica veterinaria sanitaria e
delle professioni sanitarie, il secondo riferito al comparto.
Entrambi i verbali di accordo sono passati al vaglio
dell’esecutivo nell’ultima seduta e consentiranno agli operatori e
ai professionisti della sanità di avere l’adeguamento economico
così come previsto dal contratto nazionale di riferimento: lo
rendono noto la presidente della Regione Donatella Tesei e
l’assessore alla Salute, Luca Coletto.
Il 15 luglio con l’unanimità delle sigle della dirigenza Area
sanità, FP CGIL Medici e Dirigenti sanitari AAROI EMAC – ANAAO
ASSOMED – COSMED – FASSID – CISL Medici – FVM – Federazione CIMO
FESMED – CIMO UMBRIA – FESMED – UIL FPL Medici è stata firmata la
prima parte del confronto regionale avviato il 9 aprile.
“Si tratta – hanno evidenziato la presidente Tesei e l’assessore
Coletto in condivisione con le sigle sindacali della Dirigenza
firmatarie – di un passo avanti importante che consentirà di
avviare la contrattazione decentrata nelle 4 Aziende della regione
garantendo uniformità di applicazione del nuovo CCNL 19-21 firmato
il 23/01/24. La decisione condivisa di iniziare proprio dagli
istituti contrattuali a carattere economico è stata presa dalla
Regione – hanno aggiunto – per dare un’iniezione di fiducia ai
dirigenti medici, veterinari, sanitari e delle professioni
sanitarie che con abnegazione, garantiscono ogni giorno la salute
ai cittadini”.
Si tratta delle risorse stanziate per l’indennità di Pronto
degli oneri riflessi), che verranno erogati alle aziende su base
proporzionale al numero di ore lavorate dai dirigenti medici
incardinati in turni di Pronto Soccorso per come dichiarati dalle
aziende sulla base dell’organizzazione interna.
Ma non solo: in continuità con gli accordi regionali già siglati
per le annualità pregresse, saranno trasferite alle aziende anche
per gli anni 2023 e 2024, le risorse economiche destinate a
remunerare l’attività di certificazione INAIL e ad implementare i
fondi per la retribuzione delle condizioni di lavoro e per le
progressioni di carriera dei dirigenti.
Inoltre, sono stati raggiunti altri due obiettivi:
l’aggiornamento delle linee guida regionali per lo svolgimento
dell’attività libero professionale e sono state delineate le linee
di indirizzo alle Aziende per l’istituzione dei servizi di guardia
e pronta disponibilità che consentiranno alle organizzazioni
sindacali di partecipare attivamente all’organizzazione di tali
servizi nel rispetto dell’equa distribuzione dei turni tra i
componenti dell’equipe divisionale o interdivisionale.
Nel documento è chiaramente indicato che dovrà essere prevista
una guardia per Unità Operativa Complessa in presenza di posti
letto sub intensivi a carattere multidisciplinare e questo a
garanzia della sicurezza di cure per medici e cittadini.
Un passo importante che in prospettiva futura potrebbe garantire
il reale adeguamento degli organici ai carichi di lavoro insieme
all’accordo trovato sull’incremento della tariffa per le
prestazioni aggiuntive, rispetto a quanto contrattualmente
previsto nei limiti delle risorse previste dall’art. 1, comma 220
della Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023) per il triennio 2024-
Nell’ambito del confronto tra Regione Umbria e rappresentanze
sindacali del personale del comparto sanità CGIL – CISL – UIL –
FIALS – NURSING UP e NURSIND è stato anche siglato, con
l’unanimità delle sigle sindacali, il Verbale di Confronto del 18
luglio 2024 riguardante l’approvazione delle linee generali di
indirizzo attuative dell’art. 7, comma 1, lett. d) del CCNL 2019-
2021 del Comparto sanità stipulato il 2 novembre 2022, in materia
di prestazioni aggiuntive richieste al personale del ruolo
sanitario da parte delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario
nazionale.
Sono stati definiti i criteri, la tariffa oraria ordinaria e
l’incremento tariffario alla luce delle risorse previste per
ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 quantificate per la Regione
intendere come limite massimo di spesa per la ritariffazione delle
prestazioni aggiuntive.
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