(AGENPARL) – sab 27 luglio 2024 Ufficio stampa
BOSCO DI SAN GREGORIO:
ULTIMATO IL PROGETTO
SPERIMENTALE
Il sindaco Andrea Sisti:”A settembre presenteremo i dati sulle isole di calore.
Abbiamo bisogno di tornare a vivere le nostre piazze. Con le risorse di Agenda
Urbana 2 intendiamo riqualificare piazza Garibaldi”
Arriva alla sua conclusione naturale il Bosco di San Gregorio, il progetto sperimentale di
sostenibilità ambientale nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la
Fondazione Festival dei Due Mondi, con la supervisione dello scienziato Stefano
Mancuso, professore ordinario al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie
dell’Università di Firenze.
Nel pomeriggio il sindaco e presidente della Fondazione Festival, Andrea Sisti, insieme
al vicepresidente, avvocato Paolo Feliziani, ha illustrato quella che è stata l’origine del
progetto, dando alcune indicazioni su quelli che saranno gli interventi di riqualificazione
di piazza Garibaldi.
“Innanzitutto il Bosco di San Gregorio, che ha trasformato per un mese piazza Garibaldi
in un Giardino all’italiana, risponde ad un’esigenza scientifica molto chiara legata alla
misurazione delle isole di calore – ha spiegato il sindaco Sisti – L’apporto del prof.
Mancuso e del think tank Pnat (Project Nature) da lui fondato, l’attenzione che da
sempre la Fondazione Festival dedica alle tematiche ambientali e della sostenibilità, la
decisione del Comune di essere parte attiva di questo percorso, ha permesso di studiare,
attraverso delle termocamere, le condizioni di calore in questa piazza. I dati verranno
elaborati nelle prossime settimane e li presenteremo a settembre insieme al prof.
Mancuso”.
Il progetto scientifico, che proseguirà fino al 15 settembre sia attraverso nuovi
rilevamenti con droni con visione a infrarossi e termocamere per misurare l’impatto del
calore dopo il ritorno delle auto nella piazza, sia un’indagine informativa per valutare la
percezione del progetto da parte degli stakeholder, è stata l’occasione per affrontare il
tema dell’identità dei luoghi, della loro vivibilità e dei loro possibili cambiamenti.
“Spoleto nonostante abbia tre parcheggi di struttura con oltre 1000 posti auto, collegati
a scale mobili, tapis roulant e ascensori che ci permettono di vivere il centro con facilità,
ha ancora le piazze occupate dalle auto – ha aggiunto il sindaco Sisti – L’intervento che