(AGENPARL) – ven 26 luglio 2024 La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Eleonora Pace,
esprime soddisfazione per il via libera alla legge sulla “valorizzazione
del patrimonio storico, culturale e tradizionale della cultura popolare
umbra”
(Acs) Perugia, 26 luglio 2024 – “Voglio esprimere grande soddisfazione
per l’approvazione da parte dell’Aula di Palazzo Cesaroni della legge
sulle manifestazioni di rievocazione storica”. È quanto dichiara la
presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Eleonora Pace.
“Sono orgogliosa – spiega Pace – che la proposta di legge sulla
valorizzazione del patrimonio storico, culturale e tradizionale della cultura
popolare umbra sia oggi diventata realtà. Non solo per il lungo lavoro fatto
in Terza Commissione, ma anche perché è stato l’ultimo atto approvato
prima di lasciarne la presidenza. D’altronde sono molto legata alle
manifestazioni storiche, visto che il mio primo impegno civico nella mia
comunità è stato proprio con la Corsa dell’Anello di Narni. Con questa
legge si va a qualificare e premiare quelle manifestazioni storiche che nel
corso degli anni sono andate a fare un lavoro di approfondimento e di
studio”.
“La legge – prosegue Pace – è un modo per ringraziare i volontari, che
ne sono la vera anima, e che lavorano duramente per 365 giorni l’anno in
maniera gratuita. E l’impegno maggiore è proprio quello dedicato allo
studio e alla ricerca di approfondimento, come per i costumi, gli ambienti e
l’enogastronomia. Per questo era fondamentale intervenire. E farlo con uno
stanziamento economico importante, per il quale ringrazio l’assessore
Agabiti: 300mila euro in 3 anni che si vanno a sommare ai 70mila già
stanziati. Questo testo è il frutto di un lavoro lungo e complesso, ma
necessario visto che anche a Roma si sta lavorando ad una nuova legge
nazionale ed era necessario che l’Umbria non si facesse trovare impreparata
per sfruttare al meglio la sinergia tra le due leggi”.
“Il punto centrale della legge che mi preme sottolineare – conclude Pace
– è il valore sociale di queste manifestazioni, che diventano un momento di
aggregazione importante soprattutto per i giovani che così possono
riscoprire la bellezza di lavorare per la propria comunità. Un messaggio
culturale che va fatto passare anche nelle scuole”. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78957
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