(AGENPARL) – mar 09 luglio 2024 Nota di Simona Meloni (Pd)
(Acs) Perugia, 9 luglio 2024 – “Investimenti per la sicurezza sul lavoro
detassati per le imprese. Un grande passo avanti, di civiltà e serietà,
approvato dalla Camera dei Deputati grazie ad un ordine del giorno del
Partito democratico approvato all’unanimità, che stride però con
l’inattività della destra in Regione che ignora le richieste dei sindacati
e non fa abbastanza per fermare la scia di sangue”. Così la capogruppo del
Partito democratico in Consiglio regionale, Simona Meloni, ricordando gli
atti da lei presentati “che miravano a sollecitare la giunta regionale a
prendere posizione e agire concretamente per la sicurezza sul lavoro”.
“Esiste purtroppo una relazione diretta tra precarietà, mancata formazione
e insicurezza sul lavoro che determina per i lavoratori l’impossibilità di
ricevere un’adeguata formazione sulla sicurezza a causa
dell’intermittenza del rapporto di lavoro – spiega Meloni – e per
questo è necessario investire, da parte di tutte le istituzioni, sulla
salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Devono farlo i Comuni, stipulando
protocolli che mettano al centro la sicurezza e la formazione e deve farlo la
Regione, ascoltando finalmente le rappresentanze sindacali sul Patto per la
Salute, sicurezza e ambiente nei luoghi di lavoro dell’Umbria, con 18
proposte di buon senso rimaste inascoltate”.
“Il passo in avanti arrivato dal Parlamento – continua Meloni – con
l’ordine del giorno che prevede che le imprese che investono specificamente
in misure di prevenzione degli incidenti possano recuperare una quota
importante di tali investimenti, è di buon auspicio. Per ridurre i morti sul
lavoro non bastano i controlli. È necessario supportare le imprese con la
detassazione dei costi, materiali e immateriali, per adeguare e migliorare
ogni intervento in tema di sicurezza. Il Partito democratico si conferma,
dunque, in prima linea per questo cambio di passo culturale e continuerà a
vigilare affinché le misure approvate in Parlamento vengano attuate e che
quelle che dovrebbero essere previste in Regione, possano finalmente
diventare realtà”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/78851