(AGENPARL) – gio 20 giugno 2024 *Campagna d’odio contro la Ferdinandi, De Luca (M5S): “Dei diritti sociali
degli innocenti alla destra non interessa. Un minore su sei a Perugia a
rischio povertà grazie alla destra” *
Circa 18% delle famiglie con minori a Perugia vive sotto la soglia della
povertà relativa. Questo vuol dire che circa 4 mila tra bambini e giovani
nel capoluogo di regione hanno difficoltà ad accedere a servizi essenziali,
a vedersi garantire cure sanitarie adeguate e sono a rischio o già stanno
vivendo in uno stato di esclusione sociale. Il terzo mondo, quello degli
spot delle ONG in televisione, in realtà è molto più vicino a noi di quanto
si pensi. Anche nei quartieri di Perugia.
Poi ci sono i minori in povertà assoluta, che fino alla soppressione da
parte del governo Meloni del Reddito di cittadinanza (oltre 1200 nuclei
familiari a Perugia) potevano beneficiare di una rete di protezione sociale
in grado di garantire la sopravvivenza alle loro famiglie. Diritto che
invece oggi è stato trasformato in beneficenza, delegato al volontariato
come quello del Centro di ascolto della Caritas diocesana di Perugia che
anche nel 2023 continua a registrare un forte aumento degli accessi (+9,2%
rispetto all’anno precedente).
Dati che dovrebbero metterci spavento. È forse per questo che la destra ha
pensato bene di occuparsi solo ed esclusivamente di diritti civili in
questa campagna elettorale. Entrare nelle nostre vite, nelle nostre camere
da letto, nella libertà individuale di ognuno di noi decidendo per noi chi
possiamo amare. I bambini possono pure soffrire di denutrizione e dormire
in auto, con genitori assenti che lavorano tutto il giorno per 300 euro e
costretti a rinunciare a cure adeguate per i loro figli. L’unica cosa che
conta per la destra è che questi genitori non siano dello stesso sesso.
Nel programma di Vittoria Ferdinandi c’è solo il contrasto alla
discriminazione e l’educazione al rispetto. Gli esponenti della destra che
in queste ore stanno diffondendo fake news dovrebbero spiegarci cosa
intendono quando si pongono in antitesi con questo. Vuol dire che la destra
è favorevole a liberalizzare la discriminazione? Vuol dire che la destra
intende strappare dei bambini alle loro famiglie, privando questi minori
dei loro diritti di cittadinanza? Volete che nelle scuole, nelle strade,
nei luoghi di lavoro si facciano liberamente violenze fisiche e
psicologiche contro gli omosessuali?
Stiamo parlando della stessa destra che il giorno dopo l’assalto di Capitol
Hill inneggiava allo sciamano di QAnon e oggi vuole portare a Perugia
quelle pericolose teorie estremiste. Le “teorie gender” sono deliranti
bufale che non rientrano in alcun modo con le competenze di un comune. Sono
l’ultimo disperato tentativo di mobilitare alle urne una parte
dell’elettorato attraverso la paura e l’odio sociale.
Nel programma di Vittoria Ferdinandi non c’è alcuna traccia di tutto
questo. C’è solo la volontà politica di permettere ai giovani di costruirsi
un ruolo sociale diventando protagonisti a prescindere dalle loro scelte e
da chi decidono di amare. Perché sono loro che in futuro dovranno vivere e
fare i conti con le scelte di oggi. Non solo trasformeremo la diversità in
ricchezza, metteremo a disposizione anche canali istituzionali per fare in
modo che chiunque trovi nell’amministrazione comunale la possibilità di
fare parte dell’anima di Perugia.
*Thomas De Luca coordinatore regionale M5S Umbria*