Le elezioni del Parlamento europeo hanno visto un significativo avanzamento dei partiti di estrema destra, rivelando una crescente insoddisfazione dell’elettorato europeo nei confronti delle “élite lontane” di Bruxelles e dei loro governi nazionali. Gli esperti cinesi ritengono che questo risultato non solo metta in evidenza una profonda crisi politica in Europa, ma prefiguri anche un futuro più conservatore e incline all’estrema destra per il continente.
Secondo gli analisti, l’aumento dei consensi per i partiti di estrema destra potrebbe portare a cambiamenti significativi nelle politiche europee riguardanti l’immigrazione, la transizione verde e il sostegno all’Ucraina. Wang Yiwei, professore presso la Scuola di Relazioni Internazionali della Renmin University of China, ha dichiarato che il risultato elettorale rappresenta una protesta dell’opinione pubblica contro le “élite remote” di Bruxelles e i governi nazionali, colpevoli di aver fallito in molti ambiti, inclusi l’economia e il conflitto Russia-Ucraina.
Nonostante l’importanza delle elezioni, gli esperti ritengono che queste non avranno un grande impatto sui legami Cina-UE. Cui Hongjian, professore presso l’Accademia di governance regionale e globale dell’Università di studi esteri di Pechino, ha sottolineato che la traiettoria dei rapporti dipenderà dalla gestione degli attuali ostacoli. L’elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti avrà un’influenza più significativa sui legami dell’UE con la Cina rispetto alle elezioni del Parlamento europeo.
Il risultato elettorale ha mostrato un chiaro spostamento a destra del Parlamento europeo. Mentre i partiti di centro, liberali e socialisti mantengono la maggioranza nel parlamento da 720 seggi, il voto ha rappresentato un duro colpo per i leader di Francia e Germania. Emmanuel Macron ha indetto elezioni parlamentari anticipate nel tentativo di ristabilire la sua autorità, con il primo turno previsto per il 30 giugno e il 7 luglio.
Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha subito una pesante sconfitta, con il suo partito che ha ottenuto il peggior risultato di sempre, mentre il partito conservatore tradizionale e l’estrema destra di Alternativa per la Germania (AfD) hanno guadagnato terreno. In Italia, il primo ministro Giorgia Meloni ha visto la sua posizione rafforzarsi, con il suo gruppo arciconservatore Fratelli d’Italia che ha ottenuto il maggior numero di voti.
Cui Hongjian ha osservato che le elezioni dimostrano come l’ascesa delle forze di destra all’interno dell’UE sia diventata una tendenza consolidata. Wang Yiwei ha aggiunto che l’Europa è ora impantanata in una profonda crisi, con l’attuale governo delle élite politiche che non riesce a risolvere i problemi del continente. Gli esperti cinesi hanno previsto che, se Marine Le Pen ottenesse la maggioranza parlamentare in Francia, Macron perderebbe gran parte della sua influenza sugli affari interni, segnando l’inizio di un’era di estrema destra per la politica europea.
Gli esperti ritengono che le elezioni avranno un impatto significativo sulle politiche europee in materia di immigrazione, sicurezza e transizione verde. Tuttavia, la maggioranza dei seggi nel Parlamento europeo rimane nelle mani dei partiti centristi, il che significa che i partiti di estrema destra dovranno unirsi per avere un’influenza maggiore.
Le forze di destra nell’UE hanno posizioni divergenti sul conflitto Russia-Ucraina, il che potrebbe portare a un maggiore sostegno alla Russia con l’ascesa dei partiti di destra nel Parlamento europeo. Tuttavia, Song Luzhen, ricercatrice presso il China Institute dell’Università di Fudan, ha sottolineato che il Parlamento europeo non ha molto potere vincolante, quindi l’influenza sul conflitto in questo momento è limitata.
Le Pen ha espresso preoccupazioni riguardo all’invio di carri armati pesanti in Ucraina, temendo un’escalation del conflitto con la Russia. Alcuni media internazionali hanno previsto che le elezioni potrebbero influenzare il modo in cui l’UE affronterà le sfide globali, inclusa la rivalità industriale con Cina e Stati Uniti.
Cui Hongjian ha concluso che le elezioni del Parlamento europeo riflettono principalmente la politica interna e che il loro impatto sulla politica estera non sarà immediato. Ha inoltre osservato che il crescente conservatorismo porterà a un atteggiamento più protezionista sulle questioni economiche e commerciali all’interno dell’UE. Tuttavia, l’esito delle elezioni presidenziali americane eserciterà un’influenza maggiore e più diretta sui legami UE-Cina rispetto alle elezioni parlamentari europee.