(AGENPARL) – ven 31 maggio 2024 Sala Stampa Sacro Convento Assisi
Direttore fra Giulio Cesareo, OFMConv
CON IL CUORE, SI APRE DOMANI LA MARATONA DI SOLIDARIETÀ DEI FRATI DI
ASSISI PER I BISOGNOSI E LE VITTIME DELLA GUERRA
Giovedì 6 giugno alle 21.30 su Rai1 il concerto benefico con Nigiotti, The Kolors e Ricchi e Poveri
ASSISI (PG), 31 MAG – I frati del Sacro Convento di San Francesco accanto ai bisognosi in
Italia e nel mondo e alle popolazioni di Gaza e Betlemme. Si apre domani, 1° giugno 2024, la
ventiduesima campagna di solidarietà di “Con il Cuore, nel nome di Francesco” per sostenere
22 progetti in 11 paesi. Il concerto benefico, condotto da Carlo Conti, sarà trasmesso in diretta
dal sagrato della chiesa superiore della Basilica di San Francesco, giovedì 6 giugno alle 21.30 su
Rai1, Rai Radio1 e in streaming su RaiPlay. Ad esibirsi sul palco saranno, tra gli altri, Enrico
Nigiotti, The Kolors e Ricchi e Poveri. Per partecipare alla maratona solidale basterà inviare un
sms o chiamare da telefono fisso al 45515 dal 1° al 30 giugno 2024.
«Dalla magnifica cornice della Basilica e del Sacro Convento – ha dichiarato fra Marco Moroni,
OFMConv, Custode del Sacro Convento -, ancora una volta noi frati vogliamo farci tramite della
solidarietà da parte di tanti amici che, con il cuore pieno di affetto, come fece e come invitò a fare
san Francesco, decidono di non trattenere per sé, per andare incontro a tante situazioni di povertà e
di disagio, in Italia e nel mondo. Ci aspettiamo come sempre una risposta corale, decisa, gioiosa,
perché molti possano beneficiare del vostro dono!»
Questa edizione, coordinata da padre Enzo Fortunato, OFMConv, vedrà la partecipazione di
persone impegnate in prima linea nell’accoglienza e nella cura delle persone in difficoltà.
«Anche quest’anno – ha dichiarato padre Enzo Fortunato – siamo accanto agli ultimi, a chi non
può permettersi un pasto caldo, a chi scappa dalla guerra, ai bambini che non hanno un’istruzione, a
malati e anziani che non possono permettersi le cure necessarie. Ogni anno “Con il Cuore” ci
permette di arrivare in ogni angolo del mondo per raggiungere gli ultimi, i dimenticati. Papa
Francesco invita il popolo di Dio ad essere in prima linea sempre e ovunque, per rispondere al grido
silenzioso dei poveri in Italia e nel mondo, per dare loro voce e difenderli da guerre e ingiustizie.
Con il Cuore è la grande occasione per tutti noi di diventare dono per gli altri. La guerra è un atto
ignobile e sporco, la solidarietà è un atto di pace che ci conduce ad un mondo più equo».
Sostieni Con il Cuore, nel nome di Francesco di Assisi: dal 1° al 30 giugno dona 2 euro al 45515
con un sms da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali.
Oppure 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali e
Geny Communications e 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.
I PROGETTI
La maratona di solidarietà dei frati del Sacro Convento di San Francesco è riuscita a raccogliere negli anni
oltre 15 milioni di euro per realizzare oltre 140 progetti in 37 paesi. Questi i progetti sostenuti quest’anno.
Sala Stampa Sacro Convento Assisi
Direttore fra Giulio Cesareo, OFMConv
ROMA: un figlio ricoverato all’Ospedale Bambino Gesù, a volte per lunghi mesi, può creare un problema
economico importante nelle famiglie. I frati hanno per questo aperto la “Casa del Papà” di Roma. Ai padri
dei piccoli in cura al Bambino Gesù viene offerto un alloggio gratuito, la colazione e la cena.
ITALIA: in questa edizione di Con il Cuore saranno otto i progetti in Italia. Oltre alle mense francescane di
Bologna, Milano, Napoli, Pescara e Roma verrà supportata la creazione di una nuova mensa a Palmi (RC); a
Comiso (RG) verrà supportato un centro ricreativo per anziani vulnerabili; a Spello (PG) saranno garantire
borse lavoro per giovani ragazzi autistici.
GAZA E BETLEMME: a Gaza saranno forniti ai civili stremati dalla guerra aiuti umanitari come acqua
potabile, cibo, farmaci, latte in polvere e prodotti per l’infanzia. A Betlemme saranno aiutati i nuovi poveri,
cioè coloro che hanno perso il lavoro a causa della guerra in corso tramite buoni pasto, farmaci salvavita,
visite mediche gratuite e il reinserimento lavorativo.
HAITI: supporto al centro “Buon Samaritano” che accoglie e si prende cura, 24 ore su 24, degli anziani
malati e abbandonati; ristrutturazione del centro sanitario “Guichard” che assiste e cura i più vulnerabili;
Costruzione di pozzi per l’acqua potabile per migliorare le condizioni di vita della popolazione.
INDIA: ristrutturazione della scuola “Asha Bhavan” per bambini con gravi disabilità. Verranno realizzate
nuove sale all’avanguardia per le terapie e saranno garantite ai piccoli le migliori cure, un’istruzione e una
formazione inclusiva.
VENEZUELA: ristrutturazione del centro Caritas “San José”. Il Centro è un luogo di attenzione alla
comunità, dove si svolgono attività di promozione sociale e di aiuto ai più poveri: cucine comunitarie, banco
dei farmaci, controllo della malnutrizione nei bambini e negli anziani.
BURKINA FASO: acquisto di un pulmino. Il progetto, in particolare, sarà a servizio delle attività
socio-caritative dei frati francescani con il trasporto di materiale in favore della popolazione indigente e
portare in ospedale chi è privo di mezzi.
KENYA: acquisto macchinari per il Centro medico San Giovanni Paolo II. I frati francescani nella città di
Ruiri vogliono garantire alla povera gente una qualità di vita migliore attraverso l’accesso alle cure. Si
prevede l’acquisto di nuove attrezzature sanitarie per ampliare i servizi medici offerti dal Centro (radiografie
dentali, fisioterapia, oftalmologia, parti cesarei). Inoltre si ridurranno i tempi di attesa per ricevere le cure.
TANZANIA: a Dar Es Salaam saranno costruiti nuovi laboratori per i bambini e ragazzi della scuola dei frati
“San Massimiliano Kolbe”. A Morogoro si prevede l’acquisto di un trattore agricolo per la fattoria dei frati
per aumentare la produzione agricola e sostenere in maniera migliore le famiglie povere.
ROMANIA: una fabbrica sociale per sostenere i poveri. I frati hanno fondato una fabbrica di blocchi di