(AGENPARL) – lun 06 maggio 2024 *M5S Terni: “Il lavoro di cittadinanza della giunta Bandecchi non è altro
che sfruttamento mascherato da tirocini”*
Alla fine la montagna ha partorito il topolino. Spiace scomodare Esopo per
l’ennesima dimostrazione di scarsa capacità della giunta Bandecchi. Annunci
roboanti, titoloni e scomposte dichiarazioni a parte, i provvedimenti del
sindaco di Terni di rivoluzionario e risolutivo non hanno proprio nulla. Il
progetto presentato dall’assessora Altamura definito “lavoro di
cittadinanza” nemmeno nel nome riesce ad essere originale, figuriamoci nel
contenuto.
Bisogna ammettere che ai rappresentanti di Alternativa Popolare il coraggio
non manca. Mentre è in corso una battaglia epocale per garantire la dignità
salariale e un salario minimo ai lavoratori, inclusi quelli che lavorano in
appalto per il Comune, ci vuole solo tanto coraggio nel dirsi soddisfatti
di un lavoro lungo mesi per introdurre questo provvedimento che altro non è
che l’attivazione di 25 tirocini extracurriculari con una copertura che
prevede 95 mila euro di contributi statali e 40 mila euro (all’incirca 4
stipendi mensili del sindaco) da fondi comunali. I beneficiari, se così
possiamo definirli, di questo provvedimento percepiranno 450 euro lordi
mensili per 20 ore settimanali per la durata di 6 mesi prorogabili a 12 e
saranno impiegati in progetti gestiti da soggetti non ancora ben
identificati del terzo settore. Sempre che all’interno di questi importi
lordi non vadano considerate spese tecniche di varia natura per il supporto
dei beneficiari del contributo.
Non ci vuole certo una laurea in matematica, men che meno conseguita presso
l’università telematica del sindaco, per capire che 5 euro l’ora per
persone che si trovano in enorme disagio economico e lavorativo non
rappresentano certo una via d’uscita dalla povertà estrema. A questo punto
sorge spontanea la domanda: siamo in presenza di tirocini o di
sfruttamento? Se l’intento dell’amministrazione Bandecchi è quello di
ridare dignità lavorativa a questi soggetti, sicuramente questo è il modo
sbagliato. La dignità lavorativa è indissolubilmente collegata alla dignità
economica e non sembra questo il caso.
Difficile capirlo dall’alto dei loro corposi emolumenti, ma ormai alla
giunta Bandecchi (il sindaco con la valigia che doveva portare centinaia di
investitori) dopo aver sconfessato le promesse elettorali e ridotto la
città un grande campo da golf per via delle buche presenti sulle strade,
non rimane che la comunicazione ingannevole per cercare di coprire i
costanti fallimenti sulle questioni legate ad ambiente, sicurezza, decoro,
sviluppo economico e non da ultimo il sociale.
*Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Terni*