(AGENPARL) – gio 11 aprile 2024 *Piano dei rifiuti, Thomas De Luca (M5S Umbria): “La giunta Tesei elimina
gli obiettivi minimi di raccolta differenziata per alimentare il nuovo
inceneritore. Così la destra ipoteca il futuro dei nostri figli”*
La giunta regionale della presidente Tesei toglie dalla legge per la
gestione integrata dei rifiuti (lr 11/2009) gli obiettivi minimi di
raccolta differenziata per permettere al nuovo inceneritore di alimentarsi.
Con il Disegno di legge “Piano regionale gestione integrata rifiuti –
PRGIR. Procedure di affidamento dei servizi di cui all’articolo 16 della
legge regionale 13 maggio 2009 n. 11” inviato ieri all’Assemblea
legislativa la giunta regionale ha previsto l’abrogazione del comma 4
dell’art.17 della legge regionale 11/2009 che prevedeva un obiettivo minimo
di raccolta differenziata per poter effettuare il trattamento termico.
Siamo alla follia e quel che è peggio è che si sta verificando esattamente
ciò che avevamo denunciato. La politica nera della giunta Tesei rappresenta
un attacco diretto ai principi fondamentali della tutela ambientale e del
benessere delle nostre comunità. Contraria a ogni principio di circolarità,
riutilizzo e riuso della materia, per la destra umbra esiste solo la
necessità di creare mondezza per alimentare il nuovo inceneritore. Con
incredibile spregiudicatezza, la giunta di centrodestra sta mettendo così a
repentaglio anni di progressi e sacrifici fatti dai cittadini per ridurre
l’impatto ambientale dei rifiuti.
È evidente che l’obiettivo principale di questa modifica è far fallire la
raccolta differenziata e garantire un flusso costante di rifiuti
all’inceneritore, a discapito della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Questa miopia politica dimostra ancora una volta l’assoluta mancanza di
visione a lungo termine della destra, che preferisce sacrificare il futuro
delle prossime generazioni pur di perseguire i propri interessi economici.
Questa è follia. Vogliono ipotecare il futuro dei nostri figli vincolando
la nostra regione a un debito enorme in termini economici, ambientali e
sociali. Il Movimento 5 Stelle si oppone fermamente a questa modifica e si
impegna a bloccare ogni tentativo di approvazione in Commissione. Non
permetteremo che le future generazioni siano condannate a vivere in un
ambiente inquinato e privo di risorse a causa di scelte irresponsabili
fatte per il profitto di pochi.
*Thomas De Luca consigliere regionale Movimento 5 Stelle*
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