(AGENPARL) – mer 10 aprile 2024 Nota di Bori (Pd)
(Acs) Perugia, 10 aprile 2024 – “Chiarezza e verità sui dati
dell’occupazione in Umbria e nel progetto Gol (Garanzia di occupabilità
dei lavoratori) che l’ex direttrice Nicastro e l’assessore Fioroni hanno
piegato ai loro interessi”. Così il consigliere regionale del Pd, Tommaso
Bori, che annuncia la presentazione di una interrogazione sul tema.
“Le considerazioni – spiega Bori – muovono dall’analisi del
coordinatore della Consulta per la povertà e la disuguaglianza del Pd
dell’Umbria, Leonardo Cecchi, che ha analizzato le affermazioni
dell’assessore Fioroni smascherando la lettura parziale dei dati
dell’occupazione. I numeri citati da Fioroni sono sapientemente selezionati
e disposti in modo tale da far emergere una realtà che non esiste, ossia
quella di una Regione dove il mercato del lavoro va a gonfie vele. Il
principale gioco di prestigio che è stato fatto – e che ha consentito a
Fioroni di cavalcare un inesistente successo – è stato di aver raffrontato
il tasso di presi in carico che proprio grazie al programma GOL si sono
ritrovati occupati dopo 180 giorni (36,8%), quello che a questo dato somma
anche i presi in carico che mentre si formavano svolgevano anche lavoretti e
che al termine sempre dei 180 giorni risultavano occupati (44,9%), con i
corrispettivi delle medie nazionali (rispettivamente 33,4% e 41,3%), facendo
così credere che l’Umbria sia un esempio per l’Italia. Il tema è che
l’Umbria è ben lontana dalle regioni del centro nord. Nell’Italia
centrale è penultima dopo la Toscana e Marche. Nera anche la classifica
nazionale del tasso generale di occupati sui beneficiari del programma: qui
l’Umbria si posiziona 12° su 21 regioni, sotto metà classifica. Per fare
un raffronto storico, si pensi che nel 2019 il tasso di occupati tra coloro
che erano passati dalle politiche attive della Regione era del 58%: più di
13 punti rispetto ad oggi”.
“Cecchi – dice Bori – smentisce Fioroni anche leggendo semplicemente le
note del ministero del Lavoro sul progetto Gold. Ad agosto 2023 gli occupati
a 180 giorni presi in carico erano il 40,4%, a novembre il 39,8%, mentre
gennaio (ultimo dato) il 36,8. Stesso trend per l’altro dato: dal 48,8 di
agosto al 44,9 di gennaio. E in questo quadro l’aspetto surreale – e
francamente sospetto – è che, paradossalmente, mentre gli occupati
diminuiscono, la percentuale di GOL (numero di beneficiari del programma che
ha ricevuto o accettato una proposta di lavoro) è invece incredibilmente
aumentata: a ottobre erano il 69,8 per cento, poi 71,5, poi 72,3 e ora 73,3.
Sembra che più Arpal segni Gol, meno occupati fa. Una dinamica strana che
solleva dubbi, anche sulla veridicità delle affermazioni di Fioroni”.
RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/76944
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