(AGENPARL) – mar 02 aprile 2024 Comune di Gualdo
Tadino
La Rocca Flea illuminata di blu in occasione della giornata
Internazionale per la consapevolezza sull’autismo.
Si illuminerà di blu la Rocca Flea di Gualdo Tadino in occasione della giornata
mondiale della consapevolezza sull’autismo di martedì 2 aprile.
Dalle 20.30 fino alle 22.30 di stasera il monumento gualdese verrà illuminato di
blu con la collaborazione di Gualdo Digitale, che ha supportato l’iniziativa
promossa dalle associazioni Rare Special Powers (RSP) ed Anffas Per Loro Onlus
(Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con disabilità Intellettive e/o
Relazionali) e alla quale ha aderito l’Amministrazione Comunale di Gualdo
Tadino.
L’iniziativa fa parte del progetto #LightAMonument ed ha l’obiettivo di
sensibilizzare e coinvolgere sempre più persone e istituzioni (regionali e locali)
sul tema dell’autismo della disabilità.
Patrocinati dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di
Perugia, dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni
Sanitarie Tecniche, della Prevenzione e della Riabilitazione di Perugia e Terni
saranno illuminati di blu i principali monumenti civici umbri per mantenere
sempre alta l’attenzione sull’autismo. Tra i Comuni che hanno aderito ci sarà
anche Gualdo Tadino, che illuminerà di blu la Rocca Flea.
I disturbi dello spettro autistico (DSA) caratterizzano i processi del
neurosviluppo, in cui si osserva una organizzazione atipica di alcune aree del
cervello che vanno a compromettere funzioni della sfera comportamentale come
interazione sociale, comunicazione, linguaggio e immaginazione (interessi
ristretti, con comportamenti stereotipati). Le cause sono in parte dovute a
ragioni genetiche, anche se queste non spiegano in modo esaustivo il complesso
quadro clinico. Studi sono in corso a livello mondiale e la ricerca ha comunque
portato a interessanti risultati e dati per quanto concerne l’identificazione di
alcuni geni e/o regioni cromosomiche maggiormente colpite.
Le persone autistiche presentano, in generale, oltre alle difficoltà sopra
elencate, una particolare sensibilità nei confronti di alcuni stimoli sensoriali, una
predisposizione a comportamenti ripetitivi e routine rigide.
La diagnosi di DSA è basata su parametri esclusivamente comportamentali, si
usa solitamente il DSM-V (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders
Comune di Gualdo
Tadino
edizione V) per farla, pertanto è importante riferirsi a situazioni di osservazioni
standardizzate e adottare scale di valutazione chiare e condivise; al momento
non sono disponibili biomarker specifici per la diagnosi.
Il WHO (World Health Organization, Organizzazione Mondiale della Sanità)
stima una prevalenza di persone con DSA di circa 1 ogni 100 bambini a livello
mondiale, secondo ricerche epidemiologiche condotte in Asia, Europa e Nord
Europa, in rapporto 4:1 tra maschi e femmine. I dati possono variare per diverse
ragioni e ulteriori indagini sono in atto a chiarire anche l’aspetto relativo alle
differenze tra i due sessi. In Italia, considerando tali dati, si stima che almeno
600.000 persone e quindi famiglie, siano interessate.
Per maggiori info:
previous post