(AGENPARL) – ven 22 marzo 2024 Nota di Simona Meloni (Pd)
(Acs) Perugia, 22 marzo 2024 – “La sanità umbra è in sofferenza e il
Trasimeno non fa eccezione, pur in presenza di grandi professionalità,
disponibilità e resistenza degli operatori in tutti i livelli”. Così la
capogruppo del Partito democratico all’Assemblea legislativa dell’Umbria,
Simona Meloni, che “ha partecipato alla mobilitazione del Partito
democratico umbro, attraverso i sopralluoghi nelle strutture del
Trasimeno”.
“Serve una particolare attenzione nella direzione della salute mentale –
dice Meloni – perché le problematiche aumentano esponenzialmente con il
disagio degli adolescenti e il progressivo calo del personale. L’Umbria è
la seconda regione italiana per consumo di psicofarmaci e ansiolitici: un
doveroso ringraziamento va quindi agli operatori che resistono, al limite
della sopportazione, ma occorre lavorare per ridurre i disagi. Il Centro di
salute mentale di Magione lavora oggi sottodimensionato, non è stata
riconfermata un’altra posizione di psicologa a tempo determinato e,
malgrado tutto, si continua ad offrire terapie individuali e di gruppo.
Testimonianza questa – continua Meloni – che gli psicologi non prescrivono
solo medicinali. Troppe le maternità non sostituite e la mancanza di turn
over che azzoppa il servizio. Un servizio, questo, che non può essere
disgiunto da quello del SerD al piano inferiore, dove da quasi due anni manca
un medico pur in presenza di un aumento delle dipendenze. Se vogliamo
riconoscere la centralità del servizio servono investimenti e personale”.
“Lo stesso discorso vale per il Cori di Passignano – continua Meloni –
eccellenza nella riabilitazione umbra, con una piscina ben fatta e necessaria
ma mai utilizzata, un sottodimensionamento di personale che impedisce anche
di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione. Un vero spreco, in
controtendenza rispetto alle tante prediche che ascoltiamo dalla presidente
Tesei e dalla sua Giunta ma che, puntualmente, si scontrano con la realtà.
Al Trasimeno come nel resto dell’Umbria, la medicina del territorio esiste
previous post