(AGENPARL) – mar 19 marzo 2024 *Misure urgenti contro il negazionismo climatico, la maggioranza fa cadere
il numero legale sulla mozione del M5S. Thomas De Luca: “La politica nera
della destra umbra accarezza fake news e complottisti”*
La destra umbra negazionista scappa quando si tratta di votare per
contrastare la disinformazione sui cambiamenti climatici. E’ l’ennesima
follia black della giunta Tesei che si sta dedicando anima e corpo alla
devastazione ambientale della nostra regione, non ultima la libera
circolazione dei motori sui pascoli, sui sentieri e sui cammini di San
Francesco e San Benedetto. La crisi climatica è un fenomeno che minaccia
ogni settore della nostra vita personale, economica e sociale con cui
abbiamo a che fare ogni giorno in un inverno senza neve, con fioriture
anticipate a dicembre e temperature record. Oggi in assemblea, dopo
l’ennesimo show del consigliere Mancini, la maggioranza ha abbandonato
l’aula e ha fatto cadere il numero legale sulla mozione presentata dal
Movimento 5 Stelle per il contrasto al negazionismo climatico e ambientale.
“Non possono scappare per sempre visto che il prossimo 23 aprile, al primo
punto all’ordine del giorno come prevede il regolamento, si ripartirà dalle
dichiarazioni di voto e dovranno per forza esprimersi sulla mozione –
dichiara De Luca – Oggi abbiamo avuto l’ennesima conferma che il
negazionismo ambientale è patrimonio culturale della destra umbra. Il 99,6%
della comunità scientifica, analizzando quasi 90 mila pubblicazioni in
riviste accreditate, è concorde sulle evidenze scientifiche dell’origine
antropica dei cambiamenti climatici, ma la giunta Tesei è più vicina a
quelli che dicono che la terra è piatta”.
*Thomas De Luca consigliere regionale M5S Umbria*