(AGENPARL) – mar 19 marzo 2024 Interrogazione di Simona Meloni (Pd), l’assessore Enrico Melasecche
risponde: “l’area interessata è di competenza della Provincia.
Convocheremo un tavolo con tutti i soggetti interessati al problema
dell’aumento del traffico per la nuova piastra logistica”
(Acs) Perugia, 19 marzo 2024 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
discusso l’interrogazione a risposta immediata sugli “intendimenti della
Giunta regionale riguardo allo Svincolo E45 uscita Marsciano”, presentata
da Simona Meloni (Pd).
Illustrando l’atto ispettivo, Meloni ha evidenziato che “servono
interventi per lo svincolo all’altezza dell’uscita della E45 per
Marsciano, soprattutto in vista della realizzazione della piattaforma
logistica nella zona industriale a ridosso di località Cerro, ed è
necessario dare seguito alla proposta del Consiglio comunale di Marsciano che
chiedeva il raddoppio dello svincolo per alleggerire il traffico pesante e
garantire sicurezza stradale e viabilità efficiente. Il Comune di Marsciano
ha presentato lo scorso novembre l’intervento per la realizzazione della
piattaforma logistica all’altezza della località Cerro, lungo la strada
che collega il capoluogo con la E45. La piattaforma sarà utilizzata dal
gruppo Unicomm Spa, uno dei principali operatori della grande distribuzione
organizzata. Questo intervento e la nuova piattaforma però potrebbero creare
non pochi disagi in uno svincolo tra i più frequentati tra Perugia e Terni.
Si considera infatti un incremento di circa 250 mezzi pesanti in transito, ai
quali deve aggiungersi l’attuale carico di traffico. La situazione della
viabilità, in quella zona, è già oggi critica. Si rischia di creare
disagio per i cittadini residenti ma anche un blocco per le imprese del
territorio e per gli imprenditori che vorranno creare sviluppo in quella
zona. Per ora gli interventi, in relazione alla nascita della piastra
logistica, sono insufficienti. Serve dunque capire come la Regione intenda
affrontare questa situazione, perché lo sviluppo non può mettere a
repentaglio la sicurezza stradale e quella sanitaria, né peggiorarne le
condizioni di sostenibilità ambientale. Vorremmo anche capire se sono ancora
valide le tempistiche annunciate: inizio lavori entro marzo e tempo di
realizzazione di due anni”.
L’assessore Enrico Melasecche ha risposto che “l’area interessata dalle
azioni per il miglioramento dello svincolo è di competenza della Provincia
di Perugia, a cui solleciteremo un intervento. Come Regione chiameremo ad un
tavolo tutti gli enti interessati, dal Comune all’Anas fino alla Provincia,
per far in modo che ognuno si assuma le proprie responsabilità su un
problema che esisteva da anni, ma che con l’incremento di traffico previsto
necessita di interventi più puntuali possibile. Vista l’importanza del
problema mi sono recato personalmente sul luogo con i tecnici del Comune di
Marsciano e di Anas per verificare la situazione. Anas ha ribadito che la
parte relativa agli eventuali interventi di miglioramento non è di sua
competenza, ma di competenza della Provincia. L’area industriale di
Marsciano è fondamentale, quindi ogni ente che ha competenza su quello
svincolo deve svolgere il proprio compito. Alla nostra richiesta iniziale
Anas ha risposto esprimendo il nulla osta alla realizzazione della piastra
logistica, specificando che le criticità evidenziate nella relazione
afferiscono alla viabilità di competenza della Provincia. La Provincia ha
risposto che, dato l’elevato transito giornaliero di mezzi pesanti,
dovranno essere realizzate tutte le modifiche atte a far entrate e uscire i
mezzi dallo svincolo. Tali modifiche saranno esaminate dagli uffici nelle
fasi successive della progettazione e prima del nulla osta definitivo. Quindi
la Provincia dice che il progetto deve essere dettagliato e che si esprimerà
su quanto necessario. La determina dirigenziale della Regione precisa che in
sede di esame dell’eventuale Vas, a seguito dell’aumento del traffico
pesante, la relazione rileva una criticità della connessione con lo svincolo
della E45 senza includere la relativa risoluzione. Quindi noi abbiamo fatto
presente i problemi, la Provincia dovrà assolvere al compito. Ricordo che
come Regione abbiamo finanziato una delle due rotonde che si realizzeranno
sulla strada della Barca che servono a evitare incidenti stradali che hanno
segnato quella zona negli anni passati. Ricordo anche che Anas ha già
provveduto all’eliminazione di una grossa frana sull’E45 all’altezza di
Marsciano, facendo un lavoro di consolidamento del costone ed eliminando per
sempre il problema, che sta sostituendo le barriere di sicurezza centrale, ed
ha quasi completato il consolidamento del sottofondo”.
Nella sua replica Meloni si è detta “soddisfatta della risposta
dettagliata. Le rotatorie potranno facilitare il traffico ma sicuramente non
risolvono il problema. Quella in via di realizzazione è una piattaforma
molto importante e impattante, ci sarà un incremento altissimo del traffico
e dei mezzi pesanti. Noi dovremo garantire la sicurezza stradale e sanitaria
dei cittadini, oltre al traffico del territorio. Bene l’idea del tavolo,
bene che tutti gli enti facciano la propria parte”. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/76826