(AGENPARL) – dom 17 marzo 2024 Grande successo per la tre giorni di divulgazione storica
Umbria Antica, un format da applausi a Todi
Qualità e partecipazione con nomi di rilievo del panorama culturale italiano
Grande e continua partecipazione di pubblico, altissimo livello dei relatori, interesse qualificato per il circuito culturale della città. C’è soddisfazione da parte degli organizzatori e dell’Amministrazione culturale per “Umbria Antica”, la tre giorni di incontri di divulgazione storica che ha animato Todi dal 15 al 17 marzo, in un periodo scelto per aprire in anticipo la stagione turistica tuderte.
“E’ stata una scommessa vinta – commenta il Sindaco Antonino Ruggiano – con la quale abbiamo voluto imprimere da subito slancio al cartellone degli eventi 2024. Todi si è rivelata la sede ideale per questo tipo di manifestazione, per la quale è prevista un’altra due giorni nel corso dell’anno”.
Teatro Comunale da 500 posti esaurito per Umberto Galimberti, dalle 120 alle 150 persone per ognuna delle dodici conferenze svoltesi nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali, overbooking per le visite guidate alle Cisterne Romane, alla sezione archeologica del Museo-Pinacoteca e al Lapidario, flusso costante alla fiera del libro nella Sala delle Pietre con oltre con oltre 100 titoli di saggistica storica disponibili per la consultazione e l’acquisto.
Umbria Antica ha portato a Todi grandi nomi del panorama culturale italiano: Giovanni Brizzi, Marcella Frangipane, Andrea Carandini, Arnaldo Marcone, Livio Zerbini, Enrico Zuddas, Augusto Ancillotti, Paolo Giulierini, Nicola Mastronardi. E poi Costantino D’Orazio, con la presentazione di un nuovo progetto di promozione – “La sottile linea d’Umbria” – che vedrà protagoniste 14 realtà della regione, tra cui Todi; Valentino Nizzo, al suo ritorno a Todi, con la conferenza “Tuder/Tular: città, persone, confini”; Nicoletta Paolucci, con un focus sulle Cisterne Romane di Todi. Cisterne, che come anticipato, hanno registrato insieme a Museo-Pinacoteca e Lapidario, 500 visitatori nelle poche ore libere dalle conferenze.