(AGENPARL) – mar 12 marzo 2024 *Ospedale in project financing, Fiorelli e M5S Terni: “Perché la città
china la testa al profitto dei privati? Il sindaco faccia chiarezza e renda
pubblici i documenti”*
E’ un fatto assodato che il project financing per la costruzione di
ospedali pubblici è un’esperienza fallimentare. Perché in tutta l’Umbria
gli ospedali sono stati finanziati con soldi pubblici mentre Terni deve
chinare la testa barattando il diritto alle cure con il profitto dei
privati? La cosa più inaccettabile è che, ad oggi, tutto rimane secretato
negli uffici del sindaco Bandecchi che del project financing sta perorando
la causa e di qualche burocrate in Regione Umbria. A tale riguardo il
Movimento 5 Stelle ha depositato un atto di indirizzo per impegnare il
sindaco a fare chiarezza, illustrando tutti i dettagli e rendendo pubblici
i documenti.
Ancora nulla si sa del progetto che lo scorso 13 febbraio la Salc Spa di
Pietro Salini e l’Abp Nocivelli Spa di Castegnato hanno presentato
attraverso la formula del project financing. Eppure sarebbe fondamentale
conoscere tutte le informazioni possibili proprio perché tale esperienza in
Italia è costellata da fallimenti. In Toscana è stata messa a rischio
l’attività di quattro ospedali a Lucca, Pistoia, Prato e Massa Carrara poi
acquistati da un fondo infrastrutturale di diritto britannico che risponde
solo ai propri azionisti. In Veneto l’ospedale di Mestre, inaugurato nel
2007, è stato definito un buco nero per le casse pubbliche: costato 230
milioni di euro, di cui 124 pubblici e 106 privati, con un canone annuo a
favore dei privati di 72 milioni di euro e quindi un costo totale per la
pubblica amministrazione di 1.780 milioni euro in 23 anni. Lo stesso
governatore leghista Luca Zaia si è dichiarato critico definendolo ormai un
“sistema incontrollabile”. Sull’incompatibilità del project financing nella
costruzione di ospedali pubblici si sono espresse duramente diverse sezioni
della Corte dei Conti, dall’Emilia Romagna al Veneto alla Toscana
evidenziando come non si generino flussi di entrate per sostenere
correttamente il finanziamento del progetto: quando si realizzano accordi
che scaricano sulla collettività i rischi di impresa, il project financing
diventa fonte di rendita garantita per il privato e aumento di costi e
debito per il pubblico.
A tale riguardo il Movimento 5 Stelle ha depositato un atto di indirizzo
per impegnare il sindaco a fare chiarezza, illustrando tutti i dettagli del
project financing in un apposito evento da tenersi entro il prossimo mese
di aprile, anche nella forma di un consiglio comunale straordinario,
rendendo pubblici i documenti e chiarendo tutte le necessarie informazioni.
Di conseguenza, l’ulteriore impegno ad intraprendere un percorso di
concertazione aperto alla cittadinanza, alle forze sindacali e datoriali,
alle rappresentanze degli ordini professionali, alle associazioni, ai
comitati e a tutte le realtà civiche al fine di giungere alla soluzione che
sia ritenuta maggiormente soddisfacente previa individuazione dei
fabbisogni e delle necessità del territorio, e promuovere, coinvolgendo la
Regione Umbria e l’azienda ospedaliera di Terni, tutte le azioni per
realizzare un nuovo progetto per l’ospedale di Terni a gestione totalmente
pubblica e finanziato con risorse pubbliche.
*Claudio Fiorelli consigliere comunale M5S TerniGruppo Territoriale
Movimento 5 Stelle Terni*
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