(AGENPARL) – mer 06 marzo 2024 Puletti (Lega): “Transito sempre vietato, non c’entra nulla con la nuova
normativa sui sentieri, basta strumentalizzazioni”
(Acs) Perugia, 6 marzo 2024 – “Cai e associazione ‘La Tramontana’
gettano la maschera e da associazioni apartitiche decantate per statuto si
dimostrano incapaci di valutare la realtà dei fatti con obiettività. Lo si
evince dagli ultimi comunicati stampa e post social pubblicati, dove adottano
atteggiamenti molto vicini alla sinistra ambientalista dei ‘no’ a tutti i
costi”. Così il consigliere regionale della Lega, Manuela Puletti
commentando “il video social, ripreso anche dalla stampa locale, in cui si
vede un gruppo di motociclisti correre per prati e pascoli di Gualdo Tadino,
(a quanto si dice), in un giorno non precisato”.
Puletti esprime dunque, in una nota, “ferma condanna nei confronti di quei
motociclisti che violano la legge, attraversando i pascoli con le moto. Il
transito con i mezzi a motore sui prati e sui pascoli era e resta vietato,
ieri come oggi. Una pratica già vietata prima del provvedimento votato nel
2022 all’unanimità dal Consiglio regionale, così come prima e dopo
l’emendamento dello scorso dicembre che porta il mio nome e che disciplina
il transito con i mezzi a motore su sentieri e sul resto della cosiddetta
viabilità secondaria”.
“Forte e piena condanna – continua Puletti – per chi viola le leggi, in
ogni contesto. Del resto – evidenzia – il senso del mio emendamento,
approvato in Aula dalla maggioranza di centrodestra, senza avere alcun voto
contrario da parte delle opposizioni, è proprio quello di fare chiarezza
normativa su ciò che è vietato e su ciò che è consentito, per evitare
ingiusti contenziosi e per consentire alle Forze dell’ordine abilitate ai
controlli di poter svolgere al meglio il proprio lavoro, nell’interesse
della comunità e del territorio”.
“Da questo punto di vista – aggiunge l’esponente della Lega – mi
trovo però anche costretta a biasimare il comportamento di chi, in modo
fazioso e strumentale, cerca di accomunare alla nuova normativa, situazioni
illegali come quelle riprese nel video in questione. Non l’unico,
purtroppo, negli anni. Situazioni che, ripeto, chi frequenta la montagna e la
ruralità sa bene che purtroppo ci sono sempre state. Violazioni che vanno
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