(AGENPARL) – mar 27 febbraio 2024 (agenzia umbria notizie)
San 14
Elisoccorso, inaugurato il servizio della Regione Umbria: per
presidente Tesei, “l’obiettivo è garantire assistenza in tempi
rapidi su tutto il territorio regionale”
(aun) – Perugia, 27 feb. 024 – Rendere autonoma l’Umbria nella
gestione di patologie tempo-dipendenti che prima erano gestibili
solo su ruota o con intervento di elisoccorso attivato da altre
Regioni, in modo da garantire un servizio di assistenza regionale
in tempi rapidi, soprattutto nelle zone difficilmente accessibili:
con questo obiettivo la Regione Umbria ha deciso di attivare
l’Elisoccorso, prevedendo il servizio nell’ambito della
ridefinizione della rete di emergenza urgenza regionale.
La sede dell’Elisoccorso è all’Aeroporto di Foligno, gestito da
ENAC, mentre la parte operativa, a seguito di una gara indetta da
Punto Zero, è stata definitivamente assegnata alla società AVINCIS
Aviation Spa.
L’inaugurazione del servizio all’aeroporto di Foligno è avvenuta
alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella
Tesei, dell’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, del
sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, che ha evidenziato
“l’importanza di questo servizio per garantire la salute della
popolazione e nell’ambito del terzo polo sanitario”, di Silvia
Ceccarelli per la Direzione territoriale Regioni Centro Italia di
Enac, del direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Giuseppe
De Filippis, del direttore Salute e Welfare della Regione Umbria,
Massimo D’Angelo.
“Il nostro obiettivo – ha detto la presidente della Regione,
Donatella Tesei – è quello di garantire alla comunità umbra un
servizio per la gestione idonea, appropriata delle emergenze-
urgenze e delle patologie tempo-dipendenti a garanzia di
un’assistenza sanitaria di alto livello, con tempi di intervento
rapidi, in particolare nelle zone più difficili da raggiungere con
automediche e ambulanze. Alcune patologie infatti, richiedono
veloce ospedalizzazione e tempestivi interventi di diagnosi e cura
a salvaguardia della vita del paziente e della integrità
funzionale”.
La presidente, dopo aver ringraziato Enac, Areu Lombardia,
l’Azienda Ospedaliera di Perugia, Sasu e tutto il personale
sanitario impegnato in questo nuovo servizio, ha evidenziato che
“in questi mesi c’è stato un forte impegno della Regione per
rendere operativa la base dell’Elisoccorso e oggi inauguriamo la
sede presso la quale, a breve, saranno ultimati i lavori.
Contestualmente, – ha proseguito – è stata stipulata una
convenzione tra ENAC, Regione Umbria e Azienda Ospedaliera di
Perugia, per l’affidamento in concessione di aree e infrastrutture
presso l’aeroporto”.
Per la presidente Tesei “la scelta di dotarsi di un servizio
autonomo non può essere misurata solo attraverso il costo
economico del servizio in senso stretto, ma rapportato anche al
benessere sociale e sanitario che deriva dalla gestione in tempi
rapidi delle problematiche di salute, evitando anche complicazioni
e lunghe degenze in ospedale, ciò aumenta in maniera rilevante gli
standard operativi e qualitativi del servizio di emergenza urgenza
sanitaria, sia nei confronti della popolazione”.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato che la Regione Umbria
si avvale dal 2014 del Servizio di eliambulanza della Regione
Marche, operativa solo con servizio h 12 diurno presso la base di
Fabriano (AN) e che pur essendo previsto il servizio di
convenzione con le Marche, non è infrequente che, chiedendo
l’attivazione, il servizio di Elisoccorso extraregionale non sia
potuto arrivare per indisponibilità, meteo avverso, manutenzione:
ciò è avvenuto in 27 casi nel 2021, 21 nel 2022, 41 nel 2023. In
alcune situazioni quindi, si è reso necessario richiedere
l’intervento di altre basi di Elisoccorso quali ARES del Lazio e
Pegaso della Toscana, ovviamente con costi aggiuntivi rispetto
all’attuale convenzione.
L’assessore Coletto ha ricordato che la Giunta regionale ha
approvato una delibera che delinea un nuovo assetto organizzativo
della rete dell’emergenza – urgenza in modo al fine di garantire
un sistema di assistenza omogenea, efficiente, efficace,
appropriato e sicuro su tutto il territorio attraverso
l’istituzione del Dipartimento interaziendale presso l’Azienda
ospedaliera di Perugia in quanto soggetto capofila della
sperimentazione fin dal 2017 e Dea di II livello con il maggior
numero di accessi al pronto soccorso. Al Dipartimento afferiscono
tutte le strutture che concorrono alla gestione della rete
dell’emergenza – urgenza tra cui la Centrale operativa 118, i
Pronto soccorso delle 4 Aziende sanitarie regionali, Anestesia e
rianimazione delle 4 Aziende. In questo contesto, l’elisoccorso
risulta fondamentale per garantire interventi tempestivi in tutto
il territorio regionale”.
Con la messa a sistema dell’Elisoccorso regionale, la copertura
oraria del servizio da h 12 come da convenzione con le Marche,
tenderà a garantire gradualmente la copertura notturna, quindi con
un incremento progressivo di ore.
A maggio 2023 è stata avviata la procedura per la costituzione
della equipe sanitaria con circa 200 candidati provenienti dalle
Aziende sanitarie regionali; il Centro unico di formazione
regionale in sanità ha quindi avviato i corsi di formazione e al
momento l’equipe è completa con l’individuazione di 8 medici e 15
infermieri da dedicare a questo servizio adeguatamente formati per
il soccorso sanitario avanzato e di volo.
Il gruppo è supportato da professionisti esperti che lavorano da
anni in servizi di emergenza di altre Regioni.
Per i voli diurni l’equipaggio è formato da 1 Pilota, 1 Tecnico
verricellista, 1 Medico, 1 Infermiere, 1 Tecnico del Soccorso
alpino, per l’impiego notturno saranno a disposizione 2 Piloti, 1
Tecnico verricellista, 1 Medico, 1 Infermiere, 1 Tecnico del
Soccorso alpino.
Per l’attivazione del servizio l’Azienda ospedaliera di Perugia
ha stipulato con AREU Lombardia una convenzione per un supporto di
consulenza qualificato in tema di emergenza soccorso in volo.
Il nome scelto per l’elicottero è Nibbio, un rapace presente in
Umbria che, come sottolineano dall’Ente Parco dei Sibillini, “è
noto per le sue grandi capacità di adattamento a diversi contesti
ambientali e per la sua vista eccezionale. La sua velocità è
garanzia di repentinità negli interventi, mentre la sua agilità
nel volo, connota un’estrema abilità nella navigazione aerea.
Inoltre, è uno dei rapaci che vive più a lungo: la sua longevità,
quindi, è simbolo di resistenza e prospettiva futura di lungo
termine”.
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