(AGENPARL) – mar 20 febbraio 2024 *Riunione su liste attesa a palazzo donini: abbattute le circa 80mila
prestazioni accumulate prima del maggio 2023, varo di un nuovo piano
strutturale che potrà contare su 9 milioni di euro di risorse*
(aun) – Perugia, 20 feb. 024 – Abbattute le circa 80 mila prestazioni
sanitarie in lista di attesa accumulate prima del maggio 2023, varo di un
nuovo piano, per abbattere e contenere le liste, che non sia straordinario,
ma strutturale del sistema sanitario regionale e che potrà contare su circa
9 milioni di euro di risorse. Sono questi due dei temi trattati nel corso
della riunione che si è tenuta questo pomeriggio a Palazzo Donini in merito
alle liste di attesa e che ha coinvolto la Presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei, l’assessore Luca Coletto, il direttore regionale, Massimo
D’Angelo e i direttori delle Aziende ospedaliere e sanitarie locali.
Nei primi due mesi del 2024 la produttività per le prestazioni
specialistiche, rispetto ai primi due mesi 2023, è salita del 10% ma si
attesta ancora ad un generale meno 10% in meno rispetto al 2019, (con un
incremento di prestazioni della Asl 2). Di contro si registra un aumento
delle prescrizioni del 9% circa rispetto al preCovid. Questi dati, in un
periodo di non attività del piano straordinario, sono alla base delle 54
mila prestazioni ad oggi in lista di attesa, di cui, va sottolineato, circa
la metà sono dovute alla scelta della Regione di effettuare nel territorio
di appartenenza le prestazioni dei fragili e over 65, fornendo un servizio
più di prossimità alle tipologie indicate.
Tali numeri, comunque, sottolineano la necessità di un piano strutturale
che possa contenere il numero delle prestazioni sospese. Piano che verrà
redatto e portato all’attenzione della Giunta entro i primi di marzo e che
metterà in campo circa 9 milioni di euro per il 2024, risorse quasi doppie
rispetto quelle destinate nel 2023.
Il direttore D’Angelo, al fine di calibrare la distribuzione delle
risorse in maniera appropriata per ogni Azienda, ha chiesto alle stesse di
conoscere l’esatta produttività, ordinaria e aggiuntiva (cosiddetta codice
56) per ogni linea di attività.
Positivo, infine, con un aumento del 65% nel gennaio 2024 rispetto al
mese precedente anche il ricorso al sistema Smart Cup per la richiesta
delle prestazioni.
La Presidente Tesei ha preso atto del notevole incremento del numero
delle prestazioni specialistiche richieste dai nostri concittadini rispetto
al periodo preCovid a cui le Aziende devono far fronte e, per fronteggiarlo
e diminuire le liste d’attesa, ha chiesto, oltre al piano strutturale di
cui sopra, di procedere urgentemente anche all’attivazione di bandi per
l’assunzione di personale sanitario e di ipotizzare anche open day delle
strutture sanitarie per erogare le prestazioni in lista d’attesa.
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