(AGENPARL) – ven 09 febbraio 2024 *Turismo: domenica 11 febbraio l’Umbria protagonista nella trasmissione Rai
“Origini”*
(aun) – perugia 9 feb. 024 – L’Umbria entra ancora nelle case degli
italiani, grazie ad un’importante attività di promozione della Regione
Umbria. Fra le molte attività multisettoriale per far conoscere ad un
pubblico sempre più vasto, le bellezze ambientali, culturali e le
produzioni enogastromiche del territorio, si inserisce anche la proficua
collaborazione con Rai per la realizzazione di una serie di trasmissioni di
territorio dedicate alla nostra regione. Domenica 11 febbraio, andrà in
onda la prima di queste trasmissioni, “Origini”, su Rai 2 alle 14.55 con
Francesco Gasparri e Valentina Caruso che andranno alla scoperta di una
terra, la nostra, dove la storia ha lasciato tracce lunghe oltre duemila
anni, con un elemento che ha segnato la storia di popoli e civiltà:
l’acqua.
Francesco Gasparri sarà alle cascate delle Marmore, le telecamere di
Origini racconteranno poi Amelia, la città più antica dell’Umbria, con le
sue maestose mura di cinta. Nel museo civico di Amelia, Francesco Gasparri
incontrerà il Germanico: la statua di bronzo che rappresenta il celebre
condottiero e celebra la grandezza di Roma.
Valentina Caruso andrà al lago Trasimeno e lungo le sue sponde per
raccontare una delle battaglie più epiche della storia: la vittoria di
Annibale sulle legioni romane e poi al lago di Pietrafitta con i centinaia
di fossili degli animali che abitavano l’Umbria prima degli umbri con
Valentina Caruso che incontrerà la figlia del minatore autore della
scoperta, a cui è stato dedicato il museo paleontologico. Una delle
collezioni di fossili più importanti d’Europa.
La puntata avrà una seconda collocazione, sabato 17 febbraio su Rai1 a
partire dalle 11. 25 con una versione che raccoglie il meglio del viaggio.
“Origini” è condotto da Valentina Caruso e Francesco Gasparri, un programma
di Pietro Raschillà scritto con Stefania Bove, Giuseppe Giunta, Domenico
Nucera, Luciano Palmerino, Marco Papola, Paola Petrolati.
A cura di Valentina Loreto, produttore esecutivo Alessandra Badioli, regia
di Massimo Biagini.